Lube, la rivincita di Lagumdzija. "Ho trovato sicurezze in battuta, ma quest’anno potevo dare di più»

Il giovane martello Adis Lagumdzija si riscatta con la Lube, garantendo la qualificazione alla semifinale dei Playoff 5° Posto con una prestazione decisiva contro Piacenza. Nonostante le critiche precedenti, si prepara a essere determinante anche nella sfida successiva.

"Ho trovato sicurezze in battuta, ma quest’anno potevo dare di più"

"Ho trovato sicurezze in battuta, ma quest’anno potevo dare di più"

È stato criticato nelle ultime settimane, perché insufficiente nella serie dei quarti scudetto contro Monza (finendo in panca nelle ultime due gare) e non è stato un fattore nella doppia sfida di semifinale Champions contro Trento, mercoledì però Adis Lagumdzija è esploso garantendo alla Lube la qualificazione alla semifinale dei Playoff 5° Posto. Bastava un punto a Piacenza e la Lube, dopo aver preso i primi due set (e il punto aritmetico) ha poi voluto togliersi lo sfizio di stendere i tanti ex, infliggendo il primo ko nel girone agli emiliani. Lunedì sera il giovane martello di Civitanova, parliamo di un 1999, sarà chiamato a ripetersi sempre a Piacenza per spingere la Lube alla sfida che darà la finale del 27 aprile, la gara che vale la possibilità di giocare in Europa nella prossima stagione. Un 2024-2025 che per Lagumdzija sarà secondo anno di un contratto biennale firmato l’estate scorsa. Salvo colpi di scena il Medei bis vedrà il bosniaco naturalizzato turco come pilastro del team assieme a Nikolov e Chinenyeze, l’opposto titolare, ma lui stesso è consapevole di aver reso meno delle aspettative e che dovrà dare di più. "Non ci piace perdere –esordisce Lagumdzija – e lo stiamo dimostrando. Con Piacenza non è stata una partita semplice, abbiamo giocato bene e siamo riusciti a portare a casa la vittoria".

Lunedì sarà ancora più importante.

"Mi aspetto una partita più difficile".

Come siete riusciti a sbloccarvi?

"Non è stato facile riprenderci dopo la sconfitta con Monza, serie che ci ha visto lottare per cinque partite. Abbiamo accusato il colpo, ma continuando a giocare, dopo due giri a vuoto, ci siamo rialzati in casa con Cisterna e poi a Piacenza. Questa è la prova che il nostro team non ha mollato".

È stato giustiziere della sua ex.

"De Cecco ha fatto come sempre un ottimo lavoro, dal punto di vista personale ho trovato molta sicurezza in battuta nei momenti clou e spero di riuscire ad andare ancora meglio lunedì".

Cosa è successo al servizio, mai aveva fatto 6 ace in maglia Lube, giusto?

"Credo sia il mio primato da quando gioco in Italia. Forse mi ha aiutato il fatto che coach Giannini mi ha messo come primo battitore, una cosa che mi ha dato carica. Ho iniziato con 2 ace e ho preso tanta confidenza".

La sua miglior prova stagionale o resta quella da 32 punti col 60% contro Perugia?

"Penso quella con Perugia".

Che voto dà alla sua annata? Pensava di incidere di più?

"Non sono soddisfatto di quanto fatto – conclude Lagumdzija- potevo fare sicuramente di più".

Andrea Scoppa

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