Lube-Trento, partita d’altri livelli: "Per vincere una grande battuta"

Il campione Vullo sul big match di domani: "I cucinieri hanno tutte le carte in regola per essere protagonisti"

Lube-Trento, partita d’altri livelli: "Per vincere una grande battuta"

Lube-Trento, partita d’altri livelli: "Per vincere una grande battuta"

di Andrea Scoppa

Il primo tour de force stagionale, il novembre da 8 gare in 30 giorni, è alle spalle, tuttavia per la Lube non è il momento di rifiatare. Non solo si torna in campo già domani, a tre giorni dallo 0-3 di Praga che ha dato il primato in solitario nel girone di Champions, anzi all’Eurosuole Forum stanno per giungere nientemeno che i campioni d’Italia di Trento. Vigilia dunque di Lube-Itas, remake dell’ultima finale scudetto cha ha visto il team di Blengini cadere in gara5 (tutte vittorie in casa) spodestato dal trono che deteneva dal 2019. La sera del 17 maggio era presente come commentatore di RaiSport Fabio Vullo, domani invece il campione classe 1964 non sarà a Civitanova perché in tv andrà Piacenza-Verona. Ecco l’ex alzatore, il più forte nella storia della pallavolo italiana (8 scudetti e 7 Coppe Campioni), in previsione di questo big match valido per l’ottava giornata di SuperLega.

Vullo, l’impressione è che gli ospiti vengano da favoriti in virtù di un cammino perfetto, unici ad aver sempre vinto. Si pensava che avrebbero potuto pagare un po’ il cambio in panchina e la partenza dei pilastri Kaziyski e Podrascanin.

"A me non ha stupito perché reputo l’Itas forte e completa. Vero che ha perso grandi giocatori, ma adesso ha un opposto di ruolo (l’ex Rychlicki) e un centrale assai fisico (Kozamernik). In panchina Lorenzetti è un grandissimo allenatore ma il sostituto Soli è molto capace e ha lavorato bene in sordina questi anni, stupisce forse cha abbia già trovato equilibrio".

Magari Trento si è sbloccata mentalmente vincendo il tricolore dopo tante delusioni?

"Sono d’accordo perché vincere aiuta a vincere e in finale molti di loro erano esordienti".

Con l’acquisto di Lagumdzija la Lube ha colmato il gap?

"È un opposto emergente, forte, diamogli però la possibilità di crescere. Sicuramente con un opposto di ruolo la Lube è migliore e aggiungo che Zaytsev per me rende di più da schiacciatore-ricevitore".

Giovedì in Champions si è rivisto Yant ad altissimi livelli. Lo schiererebbe titolare domani al posto di Nikolov?

"È sempre difficile dirlo da esterno, di certo devono avere più costanza di rendimento per l’ultimo salto di qualità ma per Blengini è un grande privilegio disporre di entrambi".

Civitanova finora ha avuto alti e bassi.

"Vero ma ha tutte le carte in regola per essere protagonista e poi lotta tanto, per batterla c’è sempre da sudare come non mai".

Domani può essere la prima squadra a sconfiggere l’Itas? E come può riuscirvi?

"Sarà una bellissima partita perché sono anche società al top, hanno fatto la storia del volley e vincere va oltre la classifica. E’ una questione di prestigio. La Lube per farcela deve battere alla grande altrimenti il cambio palla di Trento non dà scampo".

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