Maceratese, rientra il caso. Pagliari resta al timone

L’affetto dei tifosi e della squadra ha travolto l’allenatore biancorosso. Il tecnico ha diretto l’allenamento dopo che martedì aveva lasciato il campo.

Maceratese, rientra il caso. Pagliari resta al timone

Maceratese, rientra il caso. Pagliari resta al timone

Dino Pagliari è stato travolto dall’affetto della squadra e dei tifosi e ieri ha diretto l’allenamento al campo. È così al momento rientrato quel problema che aveva spinto il tecnico a lasciare l’impianto senza far sostenere la seduta ai giocatori. La squadra si è ieri trovata all’impianto di Villa Potenza dove si sono iniziate a gettare le basi per la partita di domenica contro l’Osimana e per cancellare il passo falso di Jesi.

Pagliari ha fatto centro tra i tifosi e lo dimostrano le scritte comparse allo stadio dove si chiede a tutti gli attori, quindi ovviamente anche la società, di ripensarci per il bene della Rata. Lo spogliatoio si è schierato al fianco del tecnico, e anche questo aspetto non sorprende più di tanto considerando le varie dichiarazioni rilasciate nelle interviste dai calciatori che hanno elogiato il lavoro portato avanti dall’allenatore. Uno spogliatoio così unito e compatto è la condizione imprescindibile perché il gruppo possa rendere ancora di più considerando che finora i risultati non sono affatto pari alle aspettative. Ricominciare da capo con un nuovo tecnico avrebbe complicato molto la situazione considerando che c’è la finale di Coppa Italia. La classifica però parla chiaro: si sono nove formazioni che precedono i biancorossi che, tra l’altro, hanno stentato sotto rete avendo segnato solo 10 gol. Tutto ciò indica che c’è da capire come potere invertire la rotta e far sì che la Maceratese possa recitare un ruolo di primo piano senza vanificare gli investimenti fatti nel lussuoso mercato estivo. Pagliari, alla fine della gara contro la Jesina, aveva sottolineato come la rosa fosse insufficiente sul piano numerico: "La coperta è troppo corta, da due mesi giocano sempre gli stessi". Proprio per questa ragione il tecnico spinge per avere altri due elementi che possano rimpiazzare Moschetta e Napolano che nel frattempo hanno lasciato la rosa. Il tecnico auspica di potere contare su un attaccante e su un difensore, ma questa richiesta non sembra essere condivisa dalla dirigenza. Nei prossimi giorni si conoscerà lo sviluppo della situazione, nel frattempo c’è da pensare all’Osimana perché domenica la Maceratese deve tornare a fare risultato.

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