Pizzichini: "È una Med Store carica Servirà una prova impeccabile"

Domani alle 20 i maceratesi in semifinale contro il Tuscania. Coach Gulinelli: "Ha elementi. di categoria superiore".

Pizzichini: "È una Med Store carica  Servirà una prova impeccabile"

Pizzichini: "È una Med Store carica Servirà una prova impeccabile"

È Tuscania il primo ostacolo per la Med Store Tunit nella Final four di Coppa Italia, l’appuntamento è per le 20 di domani al Banca Macerata Forum per la semifinale mentre nell’altra partita si sfidano alle 17 Catania e Pineto. La squadra si sta preparando all’appuntamento ed è concentrata. "Siamo carichi – dice il centrale Matteo Pizzichini – e stiamo lavorando con il coach per ottenere il miglior risultato possibile. Abbiamo cominciato a studiare Tuscania, a questi livelli ci conosciamo e sappiamo bene la qualità individuale di ogni formazione. Anche per questo siamo molto concentrati su di noi, servirà una prestazione perfetta". Si tratta infatti di una gara secca, dove può fare la differenza anche l’aspetto mentale, "Assolutamente, conta poco quanto abbiamo fatto fino ad ora nella stagione. Dobbiamo metterci qualcosa in più, tanta energia e contiamo molto anche sul sostegno del nostro pubblico. Siamo un gruppo unito e il coach ci sta preparando al meglio per affrontare questa grande avventura".

"La formazione toscana – coach Flavio Gulinelli mette a fuoco gli avversari – è quadrata e può contare su elementi che hanno un recente passato in categorie superiori come lo schiacciatore Francesco Corrado, il centrale Roberto Festi e l’opposto Samuel Onwelo. È una formazione che gioca una buona pallavolo alla quale dovremo prestare attenzione". Il trofeo è anche l’occasione per soppesare i due gironi essendoci due squadre di un raggruppamento e due dell’altro. "Si avrà così un’idea precisa sulle forze in campo. Sono in effetti sempre molto complicati i paragoni a distanza e in queste gare si avrà la possibilità di rendersi conto dei valori in campo di un girone rispetto all’altro, è anche un’occasione utile in vista dei playoff". È il primo trofeo della stagione e la società maceratese ha organizzato la manifestazione: due aspetti che possono mettere pressione sulla squadra. "Nessuno – riflette Gulinelli – allestisce un evento così importante, che richiede sforzi economici e organizzativi, senza la segreta speranza di sollevare quel trofeo. Ritengo che non diminuisca la pressione nascondendo la realtà, considerando anche che ovviamente pure le altre formazioni hanno la stessa ambizione". In palio c’è una Coppa che riveste un’importanza sotto più aspetti. "Innanzitutto a livello sportivo, mediatico e a ciò aggiungiamoci che si tiene a Macerata. È una motivazione in più giocare la Final four nel nostro palas e sul tappeto tricolore, aspetti che possono darci la spinta per mettere tutto sul campo".