Riflettori sulla Pallavolo Macerata che quest’anno si presenta ai blocchi di partenza dell’A3 con l’ambizione di un campionato da protagonista e con tante novità. "La prima – ha detto il presidente Gianluca Tittarelli – è che siamo griffati Banca Macerata che costituisce la maturazione di un rapporto con l’istituto di credito instaurato nel tempo, poi abbiamo novità nell’organico, nello staff tecnico e societario". Nella sede di Banca Macerata è stata presentata la squadra e nel corso della mattinata sono state conferite le due borse di studio Paolo Mercuri, lo scout man e allenatore biancorosso tragicamente scomparso due anni fa.
La dirigenza del club è pronta a scrivere un’altra pagina iniziata di una storia iniziata nel novembre del 1984. "È una realtà – ha sottolineato Ferdinando Cavallini, presidente di Banca Macerata – che merita di essere sostenuta anche per quanto fa per il settore giovanile". L’istituto di credito è sempre vicino al mondo dello sport. "È un segnale – aggiunge Toni Guardiani, direttore di Banca Macerata– – di quanto siamo vicini al territorio e di un club che investe nel vivaio". L’assessore Riccardo Sacchi ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione verso lo sport. "In tre anni – ha detto – abbiamo messo in cantiere una serie di interventi che hanno toccato gli impianti cittadini, riqualificando anche il Banca Macerata Forum". Italo Vullo, dg della Volley Banca Macerata, spiega qual è stata la filosofia seguita nella costruzione della squadra. "Siamo partiti dal coach Castellano e a lui ho sottoposto una serie di palleggiatori, la mia preferenza era per Marsili condivisa dal tecnico. Da lì abbiamo iniziato a costruire una squadra che sfruttasse le caratteristiche di un alzatore rapido ed estroso, così gli sono stati affiancati giocatori veloci, capaci di anticipare i colpi, che siano rapidi". La squadra ha sostenuto una serie di allenamenti congiunti per farsi trovare pronta il 15 ottobre quando arriverà Bari per la prima giornata. "Finora – dice Vullo – abbiamo vinto i primi due set con il sestetto titolare, poi il coach ha impiegato tutti gli elementi della rosa". Vullo ricorda le insidie dell’A3. "Si tratta – spiega – di un campionato difficile dove ci sono due gironi formati da formazioni toste, non c’è una promozione diretta e quindi basta poco per compromettere il risultato ma anche per tagliare prestigiosi traguardi". La giornata è proseguita con la consegna alle atlete-studentesse Anna Pinzi, maceratese di 12 anni protagonista nella ginnastica aerobica, e alla pallanuotista tolentinate Martina Bedini, 16 anni, delle borse di studio intitolate a "Paolo Mercuri". Le borse di studio, dal valore di 500 euro ciascuna, sono state messe in palio dalla società e da Banca Macerata e sono state consegnate anche dai genitori di Mercuri. Pinzi frequenta la seconda media al Convitto e si allena tre ore al giorno con la società Ginnastica Macerata. Bedini è un difensore centrale del Pallanuoto Tolentino, frequenta il terzo del liceo linguistico Leopardi.
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