Rata, negato un rigore. Con l’Osimana finisce 0-0

Partita tesa, la Maceratese recrimina per un fuorigioco inesistente nell’azione del penalty che l’arbitro aveva fischiato. Anche un legno per parte.

Rata, negato un rigore. Con l’Osimana finisce 0-0

Rata, negato un rigore. Con l’Osimana finisce 0-0

MACERATESE

0

OSIMANA

0

MACERATESE: Gagliardini; Iulitti (28’ st Martedì), Sensi, Strano, Luciani; Massei (1’ st Pagliari), Tortelli, Ruani; Mancini (28’ st Cirulli), Minnozzi, D’Ercole (28’ st Di Ruocco). All. D. Pagliari.

OSIMANA: Santarelli; Falcioni, Patrizi, Micucci, Mosquera; Borgese (13’ st Ambonelli), Bambozzi (45’ st Bellucci), Buonaventura; Bugaro (13’ st Triana Canas), Tittarelli (22’ st Pasquini), Alessandroni (49’ st Fermani). All. Aliberti.

Arbitro: Aratri di Bari.

Note: spettatori circa 500 circa; ammoniti Sensi, D’Ercole, Massei e Iulitti nella Maceratese, Bugaro e Triana Canas nell’Osimana; angoli 2-5.

di Mario Stoccuto

Maceratese e Osimana chiudono senza reti un derby che ha offerto tanto agonismo ma poco spettacolo. Risultato che tutto sommato è giusto per quanto espresso in campo dalle due squadre, ma sul risultato finale pesa come un macigno l’episodio verificatosi al 18’ della ripresa. Grande intuizione di Ruani che serve in verticale D’Ercole, che brucia sulla scatto la coppia dei centrali difensivi dell’Osimana e al momento di concludere è messo giù da Micucci. Sarebbero rigore (l’arbitro infatti indica il dischetto) e rosso per il difensore ospite. Ma il guardalinee sotto la tribuna (Domenella di Ancona) resta con la bandierina alzata segnalando un fuorigioco che ha visto solo lui. Perciò il gioco riprende con una punizione per i giallorossi e il pubblico di casa infuriato per una svista clamorosa. Tornando alla partita, l’Osimana ha avuto maggior possesso palla e premuto di più, ma di occasioni da gol ne ha creata solo una nel finale di partita, con Gagliardini che ha evitato la beffa. Quanto alla Maceratese, Pagliari ha infoltito il centrocampo, grazie al rientro del mobilissimo Ruani. Si è vista una squadra decisamente migliorata. Per un quindicina di minuti non succede nulla, poi due lampi di Minnozzi accendono il match. Al 16’ una sua conclusione centrale per poco non sorprende Santarelli, un minuto dopo gran bordata che sfiora l’incrocio dei pali. L’Osimana comincia ad andare in difficoltà e al 34’ doppia occasione d’oro per i biancorossi. Da lontano Tortelli cerca la porta, ma trova il palo che salva Santarelli e sul prosieguo dell’azione cross rasoterra di D’Ercole sul quale si avventa Ruani, ma il pallone finisce non di molto sopra la traversa. L’Osimana si fa vedere solo al 38’ con Alessandroni che scappa via in contropiede, inseguito e atterrato al limite da D’Ercole. La ripresa si apre con la Maceratese più vivace e ancora pericolosa al 2’: bella azione Pagliari-Minnozzi-Ruani sul cui rasoterra Santarelli si distende e salva in angolo. Al 18’ il contestatissimo episodio del rigore negato alla Maceratese, poi non succede più nulla fino al 36’ quando un pallone crossato da Buonaventura per poco non sorprende Gagliardini, colpendo invece la parte esterna del palo. Al 40’ l’Osimana finalmente crea una vera palla gol con il neoentrato Triana Canas, che avanza indisturbato da centrocampo e lascia partire un tiro sul quale Gagliardini vola e devia. In pieno recupero Mosquera colpisce con il braccio il pallone in area, ma l’arbitro è a due passi a fa ampi cenni di proseguire, scatenando di nuovo le ire dei supporters di casa.

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