Volley femminile A2. "Ho scelto la Cbf Balducci Qui posso crescere e puntare alla serie A1»

L’opposta finlandese Korhonen da due giorni è a Macerata dopo gli impegni agli Europei con la sua nazionale.

"Ho scelto la Cbf Balducci  Qui posso crescere  e puntare alla serie A1"

"Ho scelto la Cbf Balducci Qui posso crescere e puntare alla serie A1"

"È stata allestita una buona squadra che può lottare per l’A1". Piia Korhonen, opposta finlandese nata a Eura nel 1997, spiega cosa l’ha spinta ad accettare la proposta del club maceratese e dopo essere tornata dagli Europei ha sostenuto i primi due giorni di allenamento al Banca Macerata Forum. "Mi sono informata – aggiunge – e ho saputo che c’è un buon tecnico, una società organizzata e una squadra forte, è importante avere un roster di qualità perché ciò facilita il processo di crescita". La giocatrice, alta 187 centimetri, conosce l’A2 per avervi giocato con Olbia e Soverato, ma vanta anche esperienze in Francia, Germania e naturalmente in Finlandia. "Sarà la mia terza stagione nell’A2 italiana e so – dice Korhonen che lo scorso anno ha firmato 468 punti a Soverato – che tipo di pallavolo si pratica, le difficoltà che ci sono, quali sono le giocatrici".

La società vuole essere protagonista e quando ci si presenta ai blocchi di partenza con simili obiettivi può subentrare ansia considerando che l’ambiente si attende dalla finlandese una buona dote di punti. "Ho scelto con decisione la Cbf Balducci che ha traguardi così ambiziosi. Tutte noi vogliamo centrare l’obiettivo. So, per quanto riguarda i punti, cosa mi aspetta e conosco ciò che il mio ruolo m’impone, cioè essere redditizia sotto rete". Korhonen in Francia ha avuto come fisioterapista il maceratese Giuseppe Pigliacampo. "L’ho avuto due anni fa e quando ho firmato per la Cbf Balducci mi ha scritto “Benvenuta a casa mia“". La giocatrice si presenta. "In campo non sono la pallavolista che urla, ma rimango sempre calma, concentrata su ciò che c’è da fare cercando di essere continua senza alternare alti e bassi nella gara". La giocatrice si è poi anche informata sulla città. "È vero, ho cercato Macerata su Google, ho così visto – dice – dove si trova di preciso e alcune immagini. Sono in città da un paio di giorni e ho fatto un giro: è decisamente più bella vederla dal vivo che attraverso le foto trovate su internet".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su