7.8.Novecento, capolavori in fiera: "Pezzi unici di grande qualità"

Oggi e domani torna in via Virgilio l’importante rassegna rivolta al mondo dei collezionisti d’arte

7.8.Novecento, capolavori in fiera: "Pezzi unici di grande qualità"

7.8.Novecento, capolavori in fiera: "Pezzi unici di grande qualità"

Nel primo weekend di primavera torna a Modena Fiere l’importante rassegna rivolta ai collezionisti ed amanti dell’arte antiquaria: sabato 23 e domenica 24 marzo sarà protagonista l’evento "7.8.Novecento" dedicato al gran mercato dell’antico, moderno e contemporaneo. Negli oltre 4000 metri quadri del padiglione 60 espositori in arrivo da dieci regioni italiane presenteranno le proprie opere agli acquirenti, che potranno acquistarle in maniera diretta, senza aste.

Tutti gli appassionati potranno esplorare non solo le sezioni dedicate ad antiche collezioni risalenti fin all’inizio del ‘700, ma da quest’anno saranno presenti ampie aree dedicate al modernariato, con vetrine destinate ad artisti recenti di fama internazionale e ai loro pezzi unici. L’anno scorso la rassegna ha attirato oltre 8000 visitatori, e quest’anno il curatore Nicola Rossi punta a superare i numeri precedenti: "Per l’edizione 2024 abbiamo deciso di offrire l’entrata ed il parcheggio completamente gratuiti a tutti i visitatori - spiega il direttore - poiché vogliamo accrescere i numeri di quest’importante esposizione che per il secondo anno è in gestione alla nostra società; l’anno scorso i dati sono stati incoraggianti e quest’anno ci possiamo ulteriormente migliorare".

Tra le tante gallerie espositive, nell’area del modernariato spicca quella del parmense Vittorio Zanini, che vanta nella sua collezione opere originali e sculture bronzee del celebre pittore Antonio Ligabue: "Essendo mio nonno lo scopritore di questo straordinario artista, siamo fieri di poterne curare e venderne le opere. In esposizione proponiamo anche un autoritratto dello stesso Ligabue, un pezzo unico che ha un valore superiore ai 500.000 euro. A Modena sono tanti i cittadini interessati a questo tipo di opere, tra i modenesi c’è molto gusto e sono numerosi i collezionisti che comprano da me". Non solo le opere di Ligabue, ma anche tante altri quadri contemporanei presenti in fiera costituiscono dei veri e propri pezzi da novanta: dalle opere di Mario Schifano, considerato l’Andy Warhol italiano ed avanguardista della "Pop Art" nel nostro paese, le cui tele in esposizione superano i 60.000 euro di valore, alle creazioni di Mimmo Rotella che hanno quotazioni non inferiori agli 80.000 euro. Sul fronte dell’antiquariato invece è possibile acquistare capolavori come quelli esposti dal gallerista pisano Giovanni Rebecchi: "Noi proponiamo qui a Modena prodotti di altissima qualità: abbiamo pezzi pregiati come le specchiere lucchesi "Luigi XIV" dal valore di oltre 13.000 euro, o un cassettone toscano risalente al XVIII secolo; a livello pittorico espongo un dipinto del ‘600 intitolato "La Samaritana al pozzo" la cui cornice è coeva e di grande valore: chi ci verrà a trovare potrà vedere autentici gioielli storici". "La novità di quest’anno, che costituisce un unicum della rassegna, è l’essere riusciti a fare coesistere insieme l’antiquariato con l’arte contemporanea" dice l’antiquario Franco Muciaccia.

I cancelli della fiera aprono dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito.

Jacopo Franceschini