Addio alla "signora dei motori" Si è spenta Mariella Mengozzi: valorizzò i tesori del Museo Ferrari

Forlivese di nascita era modenese d’adozione. Molto stimata, ricopriva il prestigioso incarico di direttrice del ’Mauto’ di Torino. Tanti i messaggi di cordoglio: "Talento e umanità".

Addio alla "signora dei motori"  Si è spenta Mariella Mengozzi:  valorizzò i tesori del Museo Ferrari

Addio alla "signora dei motori" Si è spenta Mariella Mengozzi: valorizzò i tesori del Museo Ferrari

di Alessandro Socini

Passione, intelligenza, entusiasmo, garbo, professionalità. Sono molte le qualità che da ieri mattina riempiono i messaggi di cordoglio per Mariella Mengozzi, scomparsa all’età di 60 anni dopo una breve malattia. La prematura scomparsa dell’ex direttrice del Museo dell’Auto di Torino ha lasciato sgomento e commozione in tutto il mondo dell’automotive italiano. Mariella Mengozzi era forlivese di nascita, ma modenese d’adozione. Nei suoi anni da manager della Motor Valley ha sempre vissuto a Modena con la sua famiglia, fino al trasferimento nel 2018 a Torino. Dopo un’importante esperienza alla Walt Disney, nel 2001 è passata in Ferrari, avviando un’importante carriera a stretto contatto con il mondo dei motori. A Maranello, nel 2007, si è occupata dei rapporti con i media in occasione delle celebrazioni per i 60 anni del Cavallino; in seguito, ha guidato la business unit Maranello Experience, che comprendeva il museo di Maranello. Sotto la sua direzione il museo ha richiamato sempre più visitatori, anche per effetto della magnifica "Sala delle vittorie" da lei voluta, e nel 2011 ha cambiato il nome da Galleria Ferrari a Museo Ferrari. Nel 2013 il passaggio in Lamborghini come consulente per i festeggiamenti per i 50 anni della casa del Toro. L’anno dopo, nel 2014, ha ricoperto il ruolo di direttore generale del Senna Tribute, evento di commemorazione per il ventennale della scomparsa di Ayrton Senna, svoltosi all’autodromo di Imola. In seguito, è stata ceo di una start-up olandese di yacht fino alla prestigiosa nomina, nel 2018, di direttrice del Mauto - Museo dell’Auto di Torino, prima donna a ricoprire quel ruolo, lasciato lo scorso 30 aprile. Un profilo professionale di assoluto livello che nel corso degli anni le è valso il soprannome di "signora dei motori".

Sono diverse le collaborazioni che Mariella ha intrattenuto in città in tutti questi anni, come dimostrano gli attestati di stima arrivati nella giornata di ieri. "Per noi era un’amica, un punto di riferimento importante, una persona speciale" ha scritto Francesca Stanguellini sul profilo Instagram del Museo Stanguellini. "Mariella era stimata per il suo talento e la sua umanità, doti che abbiamo potuto apprezzare ai nostri eventi legati al mondo dei motori" ha commentato Maria Carafoli, presidente del Panathlon, club del quale Mengozzi era socia. "La sua scomparsa ci lascia profondamente affranti e increduli – ha dichiarato Luigi Zironi, sindaco di Maranello e presidente della rete Città dei Motori –. La sua empatia e la sua esperienza alla direzione di musei motoristici tra i più prestigiosi al mondo erano un valore aggiunto per tutto il settore". "La sua competenza e la sua passione hanno contribuito allo sviluppo della Motor Valley" ha detto il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. "Persona squisita, cordiale, semplice è stata una grande amica dell’associazione La San Nicola e Dama del tortellino" ha ricordato infine il presidente de La San Nicola Giovanni Degli Angeli.