Aggredito e gettato a terra in zona Tempio

Un 60enne è stato aggredito e gettato a terra con violenza da un balordo in cerca di una vittima da rapinare nella zona Tempio di Modena. La vittima ha riportato frattura del naso, volto tumefatto e un dente rotto. La zona è ormai troppo pericolosa a causa di baby gang e tossicodipendenti.

Era sicuramente in cerca di una vittima da rapinare, tanto che si aggirava con fare sospetto lungo la strada. Quando uno dei residenti della zona Tempio è entrato purtroppo nel suo ‘raggio d’azione’, il balordo non ci ha pensato un attimo: lo ha aggredito alle spalle e, probabilmente, non trovando nulla nelle tasche del malcapitato cittadino lo ha gettato a terra con violenza per poi dileguarsi nel nulla. L’ennesimo episodio di criminalità si è verificato alle 21.30 circa di mercoledì nella zona tempio, appunto, ovvero una delle aree più critiche della città. Un angolo di Modena da cui quotidianamente si ‘odono’ le grida d’aiuto dei cittadini. Vittima del tentativo di rapina un 60enne che stava facendo una passeggiata prima di rientrare a casa e che, ancora sotto choc, al momento ha preferito non rilasciare dichiarazioni circa l’accaduto. Dopo l’aggressione, infatti, l’uomo è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere ed è rimasto al pronto soccorso diverse ore prima di essere dimesso. A denunciare l’accaduto è Manuela Spaggiari, segretario provinciale di Noi Moderati e Consigliere di Quartiere 1 Centro storico, che sottolinea come quanto accaduto rappresenti una violenza gratuita e inaudita contro una persona inerme. Infatti il 60enne avrebbe notato all’improvviso lo strano comportamento di un ragazzo di colore che si avvicinava ai vari portoni delle abitazioni. All’improvviso, però, ha sentito la sua presenza addosso e le mani dello straniero nelle tasche della giacca. Non trovando nulla, probabilmente deluso, il rapinatore ha gettato a terra il cittadino, che non ha avuto il tempo di proteggersi il volto. A causa della violenta caduta il 60enne ha riportato la frattura del naso, il volto tumefatto e un dente rotto. Una volta a terra la vittima è stata poi soccorsa dalla moglie con la quale si è recata in ospedale. "Una violenza inaudita in un quartiere ormai troppo pericoloso – sottolinea ancora Spaggiari. I residenti, ma anche i tanti turisti che alloggiano negli alberghi della zona sono a rischio di aggressione costantemente, o a causa delle baby gang o a causa di sbandati, tossicodipendenti che frequentano sia Vittorio Emanuele che le vie limitrofe".

v.r.