Amarcord Il trionfo finalese al ’Dirodorlando’

Cinquant’anni fa cinque ragazzi delle Frassoni vincevano la puntanta della celebre trasmissione. Il rarissimo video ora su Youtube

Amarcord Il trionfo finalese al ’Dirodorlando’

Amarcord Il trionfo finalese al ’Dirodorlando’

C’era una volta, cinquant’anni fa, una tv in bianco e nero che ogni giorno avviava i programmi alle cinque del pomeriggio con la tv dei ragazzi. E in quella tv – che oggi, con centinaia di canali e piattaforme streaming, ci sembra quasi preistorica – cinque ragazzi finalesi vissero una bella e curiosa avventura, partecipando a una puntata del ’Dirodorlando’, il seguitissimo gioco di atmosfera medievale condotto da Ettore Andenna, con la regia di Cino Tortorella (il Mago Zurlì) e i testi scritti anche dall’indimenticabile Guglielmo Zucconi. Il 4 febbraio 1974 cinque compagni di classe della 1ª A delle scuole medie Frassoni (Stefano Marchetti, Antonio Bellodi, Giovanni Bianchini, Gianfranco Boetti e Aldo Borghi) furono invitati negli studi Rai della Fiera di Milano per registrare una puntata del gioco: partirono da Finale, accompagnati dai familiari e dagli insegnanti, per vivere l’insolita esperienza. Risolvendo il rebus iniziale, i ragazzi riuscirono a prendere parte alla gara (erano la squadra degli Olifanti), sfidando i campioni in carica milanesi che giocavano in casa. Dopo aver superato alcune sfide di cultura generale, abilità, astuzia e simpatia, i finalesi vinsero la puntata, e ciascuno di loro portò a casa come premio una chitarra. La trasmissione venne poi messa in onda sabato 9 febbraio, e fu un evento: in tutto il paese non si parlava d’altro.

Di quella puntata del ’Dirodorlando’ non si è conservata traccia nelle Teche Rai, ma non tutto è andato disperso: già allora era stata effettuata una registrazione su nastro magnetico che oggi è stata riversata e convertita digitalmente. A 50 anni dall’evento, su Youtube è quindi possibile ritrovare la trasmissione del febbraio 1974. Anche Ettore Andenna l’ha rivista con emozione e su Facebook l’ha condivisa con piacere: "È una vera chicca", ha scritto e tanti hanno apprezzato, tornando indietro con la memoria a quegli anni belli di una tv che sembra di un’altra epoca, ma ancora diverte e coinvolge.