Associazioni e terzo settore: Giovenzana guida la lista civica

Trovata la quadra nel Pd su Massimo Mezzetti, si iniziava quasi a sentire la mancanza di un nuovo candidato sulla...

Associazioni e terzo settore: Giovenzana guida la lista civica

Associazioni e terzo settore: Giovenzana guida la lista civica

Trovata la quadra nel Pd su Massimo Mezzetti, si iniziava quasi a sentire la mancanza di un nuovo candidato sulla scena politica modenese, dopo settimane di balli a ritmi indiavolati. Ecco, però, che un nome (quasi) nuovo fa capolino nell’agorà: è quello di Chiara Giovenzana, 44 anni, ex cervello in fuga, imprenditrice di formazione scientifica. Scriviamo quasi perché quattro anni fa, nel 2020, Giovenzana si è candidata nel ‘listone’ del presidente Stefano Bonaccini per il consiglio regionale, mancando di poco l’elezione. Ora, forte della sua esperienza internazionale – in particolare tra Svizzera e Stati Uniti – e del suo mai nascosto amore per Modena, torna in pista al timone di una lista civica alleata del Pd, che punta a occupare uno spazio al centro e nel mondo dell’associazionismo e del terzo settore.

Le anime di questa lista sono fondamentalmente due: Italia del Futuro, movimento a trazione giovane che ha già ottenuto importanti risultati alle urne in diversi comuni della provincia, e Base Italia, associazione attiva in ambito culturale, economico e giuridico che ha come referente sul territorio il sestolese Paolo Ferrari, veterano della politica. Giovenzana è stato il collante perfetto per queste due realtà alla ricerca di uno spazio d’azione. E non è detto che la compagine (ancora senza nome) non possa crescere ulteriormente da qui a giugno: si dialoga con i socialisti, con Volt, ma anche con Italia viva e Azione. Su quest’ultimo fronte, però, il ‘matrimonio’ appare più complesso: c’è chi in contemporanea sta lavorando, infatti, all’accordo tra renziani, calendiani e +Europa. Domanda: sarà possibile votare ‘Giovenzana sindaco’ alle elezioni di giugno? Appare improbabile, a meno che il confronto sul programma non si riveli una catastrofe. Ma la strada è fortemente in discesa e con ogni probabilità un voto alla civica sarà un voto per Mezzetti.

"Abbiamo mantenuto la parola – dice Davide Nostrini, presidente di Italia nel Futuro – Avevamo detto che avremmo fatto un vero percorso civico e avremmo provato a fare da ‘aggregatore’ tra il mondo dell’associazionismo, il terzo settore e i professionisti, e così è stato. Sottolineiamo, poi, che almeno la metà dei componenti della lista sarà rappresentata da under 30". "Muzzarelli ha amministrato benissimo, per noi è promosso al 100% – aggiunge Paolo Ferrari, di Base Italia – Ora Mezzetti avrà bisogno di un contrappeso caratterizzato dalla voglia di fare per la città, e non solo di persone che aspirino a un posto in giunta. Abbiamo candidato Chiara Giovenzana perché ha i numeri, le capacità e rappresenta anche una fascia di età (quella dei quarantenni, ndr), che il Pd ha, non dico emarginato, ma quantomeno ‘riposizionato’".

Davide Miserendino