Marco Pederzoli
Cronaca

Atzori, quando l’arte supera ogni barriera

La ballerina e pittrice disabile tra i protagonisti a Castelfranco di ’Tana libera tutte e tutti’, lo show contro tutte le discriminazioni

Simona Atzori

Simona Atzori

Castelfranco, 22 maggio 2024 – Sabato a partire dalle 20,45 è in programma una grande festa in piazza Garibaldi a Castelfranco Emilia per celebrare ’Tana libera tutte e tutti’. Si tratta di un progetto, spiegano gli organizzatori, "dedicato a bambine e bambini che da inizio 2024, attraverso percorsi di danza, momenti ludico-educativi e laboratori d’arte, ha promosso la sensibilizzazione dei giovanissimi sui temi della violenza di genere, della disparità di potere e della discriminazione".

L’iniziativa è sostenuta anche da Fondazione di Modena, nell’ambito bando "Personae". Sarà Paola Saluzzi, giornalista e conduttrice televisiva, a presentare la serata del galà finale. Protagonisti saranno i bambini con i loro disegni, le loro esibizioni, la loro allegria insieme a ospiti come Simona Atzori, pittrice, ballerina e scrittrice. "Nata senza braccia – ricordano ancora gli organizzatori – Atzori non si è lasciata fermare dalla sua disabilità, ma ha coltivato le sue passioni per la pittura e la danza diventando una famosa artista e ballerina. Una carriera ricca di successi. Come pittrice ha partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero, riscuotendo larghi consensi. Nel settore della danza ha collaborato con compagnie di rilievo partecipando a importanti spettacoli. Ha saputo dimostrare che la determinazione e la passione possono superare ogni ostacolo. Il suo percorso è un esempio potente di come sia possibile trasformare le difficoltà in opportunità e di come la perseveranza possa portare a realizzare cose straordinarie".

’Tana libera tutte e tutti’ è un progetto nato da un’idea di Vittoria Cappelli e Kinesfera Asd con Alessio Vanzini, perseguendo le linee guida del ministero dell’Istruzione e del Merito per l’educazione al rispetto, alla parità tra i sessi, alla prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione. Nell’ambito di questo progetto sono stati organizzati laboratori esperienziali e artistici, lezioni di danza, coinvolgimento di genitori, in collaborazione con Casa delle Donne contro la violenza Odv, Centro Documentazione Donna Modena Ets, Istituto di Istruzione Superiore Adolfo Venturi e con la partecipazione degli enti amministrativi territoriali del Comune di Castelfranco Emilia e dell’Unione del Sorbara.

L’obiettivo primario era quello di creare una nuova comunità educante, in cui i nuovi cittadini del mondo si incontrano e costruiscono insieme un futuro più consapevole, rispettoso e inclusivo. I lavori artistici e le esibizioni nella serata del galà di sabato nascono dai laboratori svolti nel post-scuola dagli studenti delle scuole primarie: ’G. Guinizelli’ e ’G. Marconi’ di Castelfranco Emilia, ’Don Bosco’ di Cavazzona, ’Don Milani’ di Manzolino, ’A. Tassoni’ di Piumazzo e ’Verdi’ di San Cesario sul Panaro.