Ausl e Comune sui pasti criticati:: "Già programmati altri controlli"

L'Azienda Usl effettua controlli sulla qualità dei pasti serviti nella Cra Ramazzini, ma la denuncia di un singolo episodio ha sollevato dubbi sulla frequenza dei controlli. L'Ausl e il Comune hanno programmato ulteriori verifiche.

Ausl e Comune sui pasti criticati:: "Già programmati altri controlli"

Ausl e Comune sui pasti criticati:: "Già programmati altri controlli"

Continua a far discutere la questione pasti serviti da CirFood alla Cra Ramazzini – pasta "scotta o bruciata" e frutta "marcia" – con un dibattito che ha interessato anche la politica. Tra i quesiti uno è ricorrente: "Ma non ci sono controlli?". L’Azienda Usl fa sapere che, seguendo le norme e le procedure previste, effettua "i necessari controlli sia sui centri di produzione pasti sia sui terminali di distribuzione per quanto attiene al rispetto delle norme igienico-sanitarie, con una frequenza che varia in base a precise categorie di rischio legate alle diverse fasi di manipolazione degli alimenti. L’iter della distribuzione dei pasti prevede infatti che il centro di produzione – sottoposto a periodici controlli da parte del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell’Ausl – produca il cibo che viene poi trasportato seguendo precise norme al terminale di distribuzione, in questo caso la Casa residenza anziani che, come le altre strutture in provincia servite dal medesimo centro, lo riceve e provvede poi alla somministrazione. Nonostante questa seconda parte dell’iter non preveda una ulteriore manipolazione del cibo e quindi il controllo venga effettuato con una frequenza inferiore, il dialogo con le strutture è costante e consente di individuare eventuali criticità in merito ai pasti non appena si presentano. Ciò grazie a specifici meccanismi di segnalazione e verifica come questionari di gradimento, relazioni di gestione, iniziative insieme ai familiari all’interno delle stesse CRA. Si precisa, infine, che né l’Azienda sanitaria né il Comune di Modena hanno ricevuto segnalazioni sulla qualità dei pasti da parte degli ospiti o dei loro familiari mentre, di solito, eventuali problemi e critiche vengono immediatamente presentati sia alla direzione della struttura sia all’amministrazione e agli organi di controllo. Rilievi sulla qualità dei pasti non sono emersi nemmeno dalle indagini di gradimento che sono state svolte o in occasione delle iniziative a cui i referenti del servizio hanno partecipato con ospiti e familiari". In ogni caso, "nell’interesse primario per il benessere degli ospiti della struttura e la tranquillità delle famiglie, e per garantire la migliore qualità dell’assistenza", l’Ausl e il Comune "hanno già programmato ulteriori controlli e inviato ai gestori una lettera chiedendo di fornire tutti gli elementi necessari a verificare puntualmente l’accaduto". Per quanto riguarda Domus Assistenza, che gestisce la Cra Ramazzini, il presidente della cooperativa sociale Guido Gilli fa sapere che la prima impressione è che si tratti di "un singolo episodio" (il cenone di Capodanno, ndr). In ogni caso assicura che appena rientrerà a Modena, approfondirà la questione. La denuncia era partita internamente alla struttura, direttamente dalla coordinatrice Cristina Barbieri che, invece, sostiene di aver segnalato più volte il problema.