Azione stuzzica i Dem: "Costantini? Nome interessante"

Il sondaggio di Quorum commissionato da Costantini rivela che Calenda e Richetti hanno l'8,6% dei consensi. Azione Modena sostiene che Costantini sarebbe un nome su cui ragionare per discutere contenuti e suscitare un confronto su temi amministrativi.

"Costantini è un nome su cui ragionare, Pd bloccato da risiko interno". A intervenire nel dibattito interno al Partito democratico è Azione Modena, galvanizzata dall’esito del sondaggio di Quorum commissionato da Costantini che dà la forza di Calenda e Richetti all’8,6%: "Le cittadine e i cittadini di Modena – sostine Paolo Zanca – ci riconoscono concretezza, capacità di riconoscere i problemi, dare loro un nome e indicare soluzioni realizzabili. Ovviamente ci congratuliamo con il vero vincitore del sondaggio: Gian Carlo Muzzarelli, che ha dimostrato di saper amministrare Modena in maniera tale da conquistare anche una buona fetta dell’elettorato di centro destra. Un risultato che indica chiaramente quanto sia lui a poter e dover indicare chi dovrà avere l’onore di portare avanti e innovare quanto realizzato in questi dieci anni".

Non possiamo tuttavia esimerci dal notare che, prosegue Zanca – ancora una volta, il Partito democratico di Modena piuttosto che far correre i propri cavalli di razza, piuttosto che rafforzarsi grazie a un patrimonio di sindaci e amministratori competenti, si preoccupi di metterli all’angolo, con una reazione a dir poco violenta, quasi come se queste ’primarie sotterranee’ che sta conducendo siano in realtà un risiko tutto interno, dove non si devono disturbare equilibri tra correnti e antiche appartenenze". Un modo "curiosamente “vecchio” di gestire la cosa nonostante la giovane età dei suoi dirigenti. Umberto Costantini è un ottimo sindaco, ha ottenuto uno dei primissimi accordi tra Amazon e sindacati, sta amministrando con successo una delle comunità con la maggior percentuale di immigrazione nel Paese, ha capacità di innovazione, è giovane e con le spalle larghe, ha avuto incarichi nazionali nel suo partito, ha il favore di una fetta importante di imprenditori e cittadini. Si è misurato con un sondaggio, ha avuto coraggio, e quel coraggio e quell’idea di poter fare bene come sindaco a Modena hanno portato a risultati più che gratificanti. Una figura come quella di Costantini sarebbe per noi un nome su cui discutere perché capace di far uscire contenuti, suscitare un confronto su temi amministrativi, senza limitarci ad assistere all’attuale lotteria di nomi, sicuramente validi, ma dai quali non abbiamo visto uscire fino a oggi una sola idea di città. Un altro stile, appunto".