Baby gang, arrestato un tunisino

Hanno capito subito che stava accadendo qualcosa di grave e sono intervenuti in pochi secondi. E’ grazie al prezioso e...

Baby gang, arrestato un tunisino

Baby gang, arrestato un tunisino

Hanno capito subito che stava accadendo qualcosa di grave e sono intervenuti in pochi secondi. E’ grazie al prezioso e immediato intervento degli agenti della volante che il 17enne, minore tunisino non accompagnato è stato arrestato dopo aver aggredito e rapinato un ragazzino di soli 14 anni sabato sera. Ora gli agenti della squadra mobile sono al lavoro per individuare i due complici del baby rapinatore, già noto alle forze dell’ordine per altri reati commessi in città. Il minore, per il quale ieri il Gip presso il tribunale dei minori di Bologna ha disposto la custodia cautelare nel penitenziario minorile del Pratello, era infatti tra quei giovanissimi tunisini ospiti di una comunità d’accoglienza della città che hanno commesso svariati reati in questi mesi. L’episodio è accaduto appunto attorno alle 23-30 di sabato in via Bonaccini. In quel momento una pattuglia della squadra volante stava transitando in zona quando, all’altezza di via Rossini gli agenti hanno notato subito la presenza di tre giovani con il viso parzialmente travisato da cappuccio e scaldacollo, che avevano accerchiato un altro ragazzino e lo stavano strattonando. I tre, alla vista della polizia se la sono ovviamente data a gambe in direzione di via Divisione Acqui. I poliziotti si sono quindi lanciati all’inseguimento del branco, riuscendo infine a raggiungere il 17enne e a bloccarlo all’altezza di via Spontini. Il minore, insieme ai due connazionali – è emerso dalla testimonianza della vittima – aveva poco prima accerchiato il 14enne per rapinarlo del telefonino. Infatti il branco, per appropriarsi del cellulare della vittima l’aveva colpita al volto con un pugno e derubata appunto. Il 17enne è stato quindi trasferito, come disposto dalla procura dei minori, nel carcere del Pratello dove ora resterò come deciso ieri dal Gip. Gli agenti della mobile stanno ora indagando per risalire appunto ai due complici del rapinatore che, al pari del 17enne, sarebbero recentemente entrati nel circuito dell’accoglienza.

v.r.