Che fine faranno i banchi a rotelle che anche all’istituto Levi, come in migliaia di altre scuole italiane, furono acquistati con soldi pubblici per cercare di ripartire con le lezioni in presenza durante l’epoca post-emergenza Covid? "Da mesi – ha denunciato un insegnante dell’istituto – giacciono all’esterno della scuola, soggetti a ogni intemperia. Quello che fa male, da cittadino e da insegnante, è vedere ogni giorno davanti agli occhi questo spreco di risorse pubbliche. Alcuni sono infatti mal messi, altri in buono stato. Ma si tratta appunto di decine di banchi esposti a tutti gli agenti atmosferici, che si possono notare anche passando per strada". Una risposta sul destino di questi banchi la dà direttamente il dirigente scolastico del Levi, prof. Luigi Vaccari, che coglie l’occasione anche per annunciare alcune novità alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico 202324.
"Sono arrivati al nostro istituto – spiega Vaccari - fondi Pnrr che ci hanno permesso di rinnovare completamente 8 aule e anche di prevedere un laboratorio innovativo con diverse strumentazioni. Con fondi Pnrr per 231.000 euro sono state rinnovate completamente 8 aule didattiche, 4 delle quali le abbiamo ribattezzate ‘a quadretti’, ovvero allestite per le materie scientifiche, e 4 ‘a righe’, ovvero per le discipline umanistiche. Con altri fondi per 164.500 euro stiamo inoltre allestendo un laboratorio con importanti strumentazioni, tra cui droni e visori, che sarà pronto nelle prossime settimane. Quanto ai banchi a rotelle, quelli rotti e in dismissione saranno avviati allo smaltimento. Cercheremo comunque prima di separare i materiali (ad esempio la plastica dal ferro) per recuperarli il più possibile. Altri in buone condizioni saranno utilizzati all’esterno, in una sorta di aule all’aperto, aggiungendo quindi ulteriori spazi al nostro istituto".
Marco Pederzoli