Barozzi, Ascari su Damiano: "Il dissenso non va mai punito"

La parlamentare M5S Stefania Ascari chiarisce un fraintendimento riguardo al caso di Damiano Cassanelli, ribadendo l'importanza della libertà di espressione e del dialogo costruttivo nella scuola.

Barozzi,  Ascari su Damiano: "Il dissenso non va mai punito"

Barozzi, Ascari su Damiano: "Il dissenso non va mai punito"

La parlamentare del M5s Stefania Ascari interviene sul caso di Damiano Cassanelli, il ragazzo sospeso (provvedimento poi annullato) dall’istituto Barozzi. Nei giorni scorsi, per un errore riconducibile esclusivamente al giornale, è stata attribuita alla deputata una frase pronunciata in realtà dal legale di Damiano, l’avvocato Stefano Cavazzuti, a proposito della opportunità che la dirigente scolastica venisse trasferita per incompatibilità ambientale. Una considerazione che Ascari non ha mai fatto. Ce ne scusiamo con gli interessati e con i lettori.

"Noi crediamo – ha detto invece Ascari in aula – che compito della scuola sia coltivare e spronare lo spirito critico, favorire la libertà di pensiero e di espressione, invitare al dialogo costruttivo, essere un luogo di crescita personale e umana".

Le nuove generazioni, ha proseguito, "vengono accusate sempre di essere disinteressate e superficiali, poi però quando i giovani fanno sentire la propria voce, o vengono ignorati o puniti – come accaduto allo studente di Modena – o persino manganellati in strada, come è successo a Firenze, Pisa, Napoli, Bologna a ragazze e ragazzi che manifestavano per il ’Cessate il Fuoco’ a Gaza. La libertà di espressione è un diritto inalienabile e il dissenso espresso in maniera civile va ascoltato, mai punito". Questo è alla base "degli insegnamenti che la scuola dovrebbe impartire ai propri studenti e studentesse".