"Basta emissioni, Fresenius punta sul solare"

Mirandola, l’azienda del biomedicale ha installato oltre 2mila metri quadrati di moduli fotovoltaici per diminuire l’inquinamento

"Basta emissioni, Fresenius punta sul solare"

"Basta emissioni, Fresenius punta sul solare"

Fresenius HemoCare Italia, una delle maggiori industrie biomedicali del Distretto di Mirandola, si fa battistrada per una riconversione energetica nel segno della sostenibilità ambientale. L’azienda, tra i maggiori produttori di filtri per il trattamento del sangue e sistemi per trasfusioni convenzionali, nelle settimane scorse ha installato oltre 2.000 metri quadrati di moduli fotovoltaici per abbattere emissioni e costi energetici. Il nuovo impianto, posizionato sulla copertura dello stabilimento, è stato realizzato da Gesco Spa ed ha una potenza di picco di 635 kW, permettendo di soddisfare il 7% del proprio fabbisogno di energia elettrica e garantendo una riduzione delle emissioni di CO2 dell’8% annuo, equivalente alla piantumazione di 2.238 alberi. "Costruire una cultura della sostenibilità nei nostri impianti – ha affermato Christian Hauer, presidente di Fresenius Kabi MedTech - è vitale per rafforzare e promuovere una migliore gestione dell’energia e la protezione del clima. Come azienda del settore sanitario, avvertiamo profondamente questa responsabilità, perché solo un ambiente sano può essere casa per persone sane". Fresenius HemoCare Italia, occupa circa 200 dipendenti e fa parte del gruppo multinazionale tedesco Fresenius Kabi, specializzato in farmaci e tecnologie per infusione, trasfusione e nutrizione clinica, che conta più di 43 mila dipendenti nel mondo, con un fatturato 2023 di oltre 8 miliardi di euro. L’intervento di Gesco, una Energy Service Company (Esco) indipendente con sede in provincia di Siena, specializzata nell’ideazione e implementazione di soluzioni di efficienza energetica, cogenerazione e produzione di energia fotovoltaica, ha consentito a Fresenius HemoCare di installare l’impianto a costo zero, sostenendo tutti i costi per la realizzazione dell’intervento, senza alcun esborso iniziale da parte dell’azienda di Mirandola. Fresenius rimborserà l’investimento pagando un prezzo scontato, rispetto a quello necessario per acquistare le medesime quantità dalla rete elettrica nazionale. "Siamo entusiasti di sostenere Fresenius Hemocare Italia", ha concluso Andrea Giannini, fondatore e amministratore delegato di Gesco.

Alberto Greco