Bilancio, l’attacco della Lega: "Ignorati i bisogni dei cittadini"

Vignola, la consigliera Badiali: "Aumento delle tasse e mancata approvazione di cinque emendamenti". Ma la giunta replica: "Si limitano a dichiarare le loro intenzioni senza pensare alle risorse necessarie".

Bilancio, l’attacco della Lega: "Ignorati i bisogni dei cittadini"

Bilancio, l’attacco della Lega: "Ignorati i bisogni dei cittadini"

E’ scontro sul Dup (documento unico di programmazione) e sul bilancio tra Lega e coalizione di maggioranza, con la consigliera Barbara Badiali (l’unica rimasta a far parte della Lega, dopo che Simone Pelloni e Luca Rangoni sono usciti e hanno formato il gruppo consigliare Vignola Civica) che lamenta un aumento delle tasse e la mancata approvazione di cinque emendamenti. "I gruppi di minoranza – attacca Badiali - hanno presentato cinque emendamenti al Dup, ponendo particolare attenzione ad argomenti fondamentali per il territorio. Tuttavia, le proposte sono state bocciate. Tra le idee esposte dalla sottoscritta una era relativa al settore primario (agricoltura, ndr) e prevedeva sostegni a giovani imprenditori che intendessero intraprendere un’attività in tale settore; un’altra proposta riguardava la preservazione della varietà autoctona della pera dell’Emilia Romagna Igp; un’altra ancora intendeva incentivare aperture di nuove attività di vicinato o sostenere quelle esistenti. Ultimo, ma non per importanza, è stato presentato un emendamento volto a finanziare progetti per educare i giovani al rispetto delle regole, all’importanza della socialità e dell’inclusione. Tutto ciò non ha suscitato il minimo interesse nella maggioranza. Il commercio vignolese sta attraversando un periodo difficilissimo: non si può dimenticare un articolo di stampa uscito lo scorso febbraio che parlava delle attività chiuse e aperte nella provincia di Modena: 420 chiusure e 298 aperture. Vignola risultava tra le peggiori, con 20 chiusure e 5 aperture. Analizzando il bilancio di previsione, è chiaro questo sia completamente ingessato dal mal governo dell’attuale amministrazione, la quale aumenta l’Irpef per le fasce medio-basse. Appare così manifesta l’esigenza della maggioranza di incassare per poter tenere in linea un bilancio che segue la linea politica del "promettere e non mantenere". La Giunta replica alle accuse rilevando: "Gli argomenti trattati negli emendamenti della minoranza sono importanti e la Giunta, per quelli di competenza locale, sta adottando o ha adottato già in passato provvedimenti. Era chiaro però l’intento delle minoranze di farne un uso strumentale: hanno presentato infatti una serie di dichiarazioni di intenti senza prevedere le necessarie risorse. Ricordiamo, infatti, che si tratta di emendamenti al Dup, mentre non è stato presentato alcun emendamento al bilancio, lo strumento con cui si dispone per il futuro delle risorse del Comune. Per esempio, sul commercio di vicinato, che sulla carta pare stare molto a cuore alla minoranza, non è stato proposto alcuno stanziamento di bilancio, magari prevedendo delle variazioni nei capitoli, né tantomeno - ma le due cose sono collegate - alcuna idea o iniziativa di qualche tenore per aggredire i molti problemi che il comparto sta vivendo da alcuni anni a questa parte. Si è rimasti solo su generiche dichiarazioni di intenti. Alcuni temi, infine, necessitano di misure di sostegno nazionali, si veda la pera autoctona, ma qui è lo stesso Governo che latita".

Marco Pederzoli