Gli agenti della polizia locale hanno fatto controlli, nei giorni precedenti all’entrata in vigore dell’ordinanza, nei negozi che vendono materiale pirotecnico per verificare che tutto fosse in ordine. L’ordinanza è stata fatta, a Fiorano come nei comuni limitrofi, anche per dare un segnale a livello distrettuale.
Replica così, il sindaco di Fiorano Marco Biagini al consigliere leghista Matteo Barbolini, che lamentava la totale assenza di controlli, rispetto all’ordinanza anti-botti, sul territorio. "La sera di Capodanno non c’erano pattuglie della polizia locale come peraltro le altre notti dell’anno perché al momento il corpo è sottodimensionato, e nelle previsioni dovrebbe aumentare di un unità nel 2025", scrive Biagini, aggiungendo come tuttavia "sia oggettivo constatare il mancato rispetto dell’ordinanza da parte di molti".
E’ su questo, argomenta il primo cittadino "che bisogna riflettere insieme e capire che molte persone hanno deciso comunque di disobbedire e forse altre non erano a conoscenza dell’ordinanza. Piuttosto, oltre ad attaccare il sindaco, che cosa ha proposto il consigliere Barbolini nel merito? Sono settimane che attacca gli operatori comunali, polizia locale e uffici tecnici, confondendo il suo ruolo di controllo politico con un ruolo di controllore di presunte mancanze o inefficienze che nulla hanno a che fare con l’indirizzo politico".