JACOPO GOZZI
Cronaca

Bretella, confronto tra candidati. Dalle criticità alle nuove proposte: "Il piano va studiato attentamente"

Pareri divergenti riguardo il progetto autostradale che collegherebbe l’A22 al Distretto Ceramico. L’incontro ha consentito agli aspiranti sindaco di dialogare sui ’pro e contro’ di questa infrastruttura.

Bretella, confronto tra candidati. Dalle criticità alle nuove proposte: "Il piano va studiato attentamente"

Bretella, confronto tra candidati. Dalle criticità alle nuove proposte: "Il piano va studiato attentamente"

Pareri divergenti, ma anche una serie di proposte costruttive. È questo quanto emerso dal confronto pubblico tra i candidati sindaci del Comune di Modena sul tema della Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, promosso dal Comitato No Bretella – Sì Mobilità Sostenibile, che si è tenuto mercoledì sera alle 21 alla Polisportiva San Faustino. Dei sette candidati, l’unica assente era Chiara Costetti, leader della lista ‘RespiriaMo Aria Pulita’. Le regole del confronto erano semplici. Dopo un intervento introduttivo di Eriuccio Nora, portavoce del comitato costituitosi dieci anni fa per contrastare il progetto autostradale che collegherebbe l’A22 al Distretto Ceramico, ogni candidato ha avuto otto minuti per esprimere la propria opinione. Tante le perplessità emerse dalle parole dei candidati. "Dopo un calo del 20% di quest’anno – commenta Daniele Giovanardi, alla guida di ‘Modena Cambia’ – si prevede un ulteriore - 30% per il consorzio della ceramica. Visti i dati, mi sembra inutile pensare a opere faraoniche. La nostra proposta è di prolungare l’A22 fino a Baggiovara, con un ponte sul Secchia e un ulteriore casello che permetta di immettersi sulla tangenziale Modena-Sassuolo". Totalmente contrario anche Claudio Tonelli, appoggiato dalla lista Modena Volta Pagina-Unione Popolare. "Si tratta di un’infrastruttura superata, inutile e dannosa – dichiara Tonelli – che renderebbe impossibile l’ampliamento dello scalo intermodale di Cittanova, il quale rimarrebbe confinato tra la Bretella e il Secchia. Siamo, invece, favorevoli a creare un’alternativa su ferro da Dinazzano a Marzaglia". Riguardo alla Bretella, storce il naso anche Maria Grazia Modena. "Era necessario pensare a questo progetto diversi anni fa – le parole della leader della lista Modena x Modena –, quando sarebbe stato possibile collegare la nostra città al Tirreno. Oggi, prima di approvare un piano del genere, servirebbe studiare attentamente l’impatto ambientale e guardare quali alternative offra il trasporto su ferro".

Viste le polemiche degli ultimi mesi, le dichiarazioni più attese erano senza dubbio quelle del candidato sindaco per il centrosinistra, Massimo Mezzetti, che ha mantenuto una posizione intermedia. "Il progetto di cui parliamo – chiarisce Mezzetti – è obsoleto e non sarebbe pronto in meno di dieci anni, perciò richiede un intervento deciso e articolato di modifica. Gli attori principali sono la regione e il Ministero dei Trasporti, ma noi ci batteremo perché le voci dei comuni siano ascoltate al fine di mitigare l’impatto dell’infrastruttura sul territorio. Siamo, inoltre, convinti che serva rafforzare lo snodo ferroviario Dinazzano-Marzaglia".

Tra i pro-Bretella, come preventivato, il candidato sindaco per il centrodestra, Luca Negrini. "Siamo favorevoli alla realizzazione della Bretella – illustra Negrini – perché crediamo che aiuti la crescita industriale del territorio e possa dare nuovo slancio al Distretto Ceramico". Anche Marco Meschiari, attivista e riferimento locale del Movimento 3V, si è detto convinto del progetto. "Ogni mattina – conclude Meschiari – sull’allacciamento tra l’A22 e l’A1 ci sono almeno 4km di coda che creano disagio e inquinamento. La Bretella consentirebbe di ridurre il traffico al casello di Modena Nord e renderebbe il nostro territorio più competitivo".