Bufera sul corteo Pro Palestina: "Offese alla comunità ebraica. Deputata M5s tra i partecipanti"

Strali della Lega sulla manifestazione del 25 aprile: "L’alleato dei pentastellati Mezzetti si dissoci". La parlamentare Ascari replica: "Ho preso parte a tutte le iniziative, sempre a favore della pace"

Bufera sul corteo Pro Palestina: "Offese alla comunità ebraica. Deputata M5s tra i partecipanti"

Bufera sul corteo Pro Palestina: "Offese alla comunità ebraica. Deputata M5s tra i partecipanti"

Modena, 27 aprile 2024 – "Cori e messaggi offensivi rivolti all’intera comunità ebraica durante la manifestazione del 25 aprile". Lo denunciano gli esponenti di Lega Modena Giovanni Bertoldi e Valentina Mazzacurati riferendosi al corteo Pro Palestina. "Ritengo non poco preoccupante – dice Bertoldi – che un parlamentare della Repubblica, la deputata del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari, abbia consapevolmente partecipato ad una iniziativa del genere. Chi ha la responsabilità di rappresentare gli italiani dovrebbe sentirsi incompatibile con quanti inneggiano all’Intifada, alla violenza o alla discriminazione per motivi antisemiti". Ricordiamo inoltre "come il Movimento 5 Stelle, sia, tra l’altro parte della coalizione Mezzetti Sindaco – aggiunge Mazzacurati – Un particolare che dovrebbe spingere sia il candidato che i partiti della sua coalizione a prendere le distanze da quanto accaduto".

A scagliarsi contro gli slogan del corteo pro Palestina anche Paolo Ballestrazzi del Partito repubblicano: "Sono ormai alcuni anni che, in alcune città, le manifestazioni celebrative del 25 vengono mortificate da pretestuose polemiche e ingiustificabili incidenti provocati da chi si oppone alla presenza della Brigata Ebraica. Essendo acclarato il ruolo svolto dalla Brigata nel conflitto, è evidente che l’obiettivo di tali contestazioni è la politica del governo di Israele. E su questo si potrebbe anche essere d’ accordo. Non è assolutamente accettabile però – oltre agli atti violenza – il sostegno esplicito ad Hamas che resta un’organizzazione ’islamista, sunnita e fondamentalista’, identificata come ’terroristica’ da 43 paesi tra cui l’ Ue e come ha inequivocabilmente dimostrato il massacro perpetrato il 7 Ottobre. Per questa ragione ogni paragone con la Resistenza, oltre che infondato, è immorale".

Chiamata in causa la parlamentare dei 5 Stelle Stefania Ascari respinge le accuse della Lega: "Ho partecipato sia alle celebrazioni promosse dal Comune di Modena sia alla manifestazione per la Palestina: celebrare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo acquisisce ancor più valore se alle parole fanno seguito un reale contrasto alle ingiustizie e alle oppressioni di ieri, di oggi e di domani e un impegno quotidiano per la pace, che personalmente perseguo sempre, fuori e dentro le aule istituzionali. Non si possono chiudere gli occhi di fronte al massacro che stanno subendo i palestinesi, soprattutto donne e bambini. Non mi aspetto, tuttavia, molto da un centrodestra che ancora fatica a definirsi antifascista".

Mentre a rispondere alle critiche sul corteo è Giovanni Iozzoli di ’Per Modena per la Palestina’ che ha organizzato la manifestazione: "Abbiamo tenuto insieme la grande memoria partigiana di questa comunità con la lotta all’oppressione dei tempi presenti: a partire proprio dal teatro drammatico e sanguinoso di Gaza. Qualche esponente della destra modenese, a caccia di visibilità, ha visto evidentemente un altro film. Non ci meraviglia: il 25 aprile è per questa destra estrema una giornata indigeribile di lutto e confusione".