REDAZIONE MODENA

"Caldo record anche in Montagna"

Ondata di caldo torrido sull'Appennino: temperature record in provincia di Modena, con picchi fino a 39 gradi attesi. Anticiclone africano causa dell'afa persistente. Temporali di calore in arrivo

Alessandro Bruscagin

Alessandro Bruscagin

Modena, 29 luglio 2024 – Fiondarsi in Appennino per fuggire dal caldo torrido della città? Fino a qualche anno fa poteva essere una buona idea, ma oggi non c’è scampo. "Fanno impressione – conferma l’esperto Meteo Alessandro Bruscagin (nella foto) – i 32 gradi di Pavullo e i 34 di Roccamalatina. Addirittura sul Monte Cimone a 2mila metri si sfiora una massima di 22 gradi laddove la media trentennale delle temperature di luglio è di 13". Eppure quella di ieri, nonostante il picco di 37 gradi, non è stata la giornata più calda in provincia di Modena: altre ce ne aspettano nei prossimi giorni. Dopo una ‘tregua’, chiamiamola così, tra oggi e domani quando la temperatura dovrebbe scendere fra i 33 e i 34, "mercoledì e giovedì è prevista una risalita: giovedì in particolare si dovrebbero toccare i 39 gradi". E i temporali di cui si parla? "Nella notte tra mercoledì e giovedì sono previsti ‘temporali di calore’, molto temibili, mentre tra giovedì e venerdì è atteso un fronte temporalesco, con temperature che scenderanno sotto i 30 – annuncia Bruscagin – ma sarà breve, perché già da domenica si torna a salire".

Curiosità: a provocare questa ondata rovente a quanto pare non è più l’anticiclone delle Azzorre, "che almeno alternava alte temperature a piovaschi": adesso, ormai da diversi anni, "l’Italia è preda, e non si è ancora riusciti a stabilirne le cause, dell’anticiclone africano che proviene dal deserto del Sahara, passa dal Mediterraneo e diventa umido, determinando temperature altissime per lunghi periodi di tempo".