Canone concordato. Intesa sugli affitti

Firmato un nuovo accordo territoriale per i contratti di locazione abitativa a canone concordato per 5 Comuni. Le parti sociali hanno lavorato per trovare un punto di incontro dei rispettivi interessi. Novità: dimensioni alloggi, disabilità motoria, canoni, locazione parziale, durata contratti.

Firmato il nuovo accordo territoriale per i contratti di locazione abitativi a canone concordato valido per i Comuni di Sassuolo, Formigine, Fiorano, Maranello e Prignano. A sottoscrivere il protocollo le associazioni degli inquilini, rappresentate da Massimiliano Uccelli per Assocasa, Rosario Maragò per Federcasa Confsal, Eugenia Cella per Sicet, Marcello Beccati per Sunia e Patrizia Pedretti per Uniat, e le Associazioni della Proprietà immobiliare con Francesco Lamandini per Asppi, Maria Femminella per Confabitare, Raffaele Vosino per Confappi, Francesco Bruini per Confedilizia-APE e Lorenzo Cottignoli per UPPI. La firma dell’accordo fa giustizia di quello in essere – che risaliva al 2016 – e recepisce il tanto che è cambiato nell’universo immobiliare, prendendo atto dell’aumento della domanda di locazioni. Le novità più significative del nuovo accordo riguardano le tipologie dimensionali degli alloggi (121-150 mq e oltre i 150 mq), la previsione di parametri relativi alla disabilità motoria (ascensore e bagno accessibili), un adeguamento dei canoni ai prezzi di mercato, la locazione parziale (con tabella per stanza arredata) e la possibilità di stipulare contratti di maggiore durata oltre allo standard di 3 anni + 2. Per esempio: 4+2, 5+2 o 6+2. "Ognuna delle parti sociali firmatarie – scrivono i sottoscrittori – ha lavorato per trovare un punto di incontro dei rispettivi interessi".