Caos porta a porta : "I cassonetti ’smart’ spesso non funzionano. E i sacchi restano fuori"

Luca Negrini, Fratelli d’Italia: "In piazzale Risorgimento non si contano più le segnalazioni inascoltate dei residenti. E stanno aumentando in modo preoccupante i topi in strada".

Caos porta a porta : "I cassonetti ’smart’ spesso non funzionano. E i sacchi restano fuori"

Caos porta a porta : "I cassonetti ’smart’ spesso non funzionano. E i sacchi restano fuori"

"L’assessore Filippi sicuramente passerà alla storia non per le sue qualità, ma per la sua capacità di fingere di averne".

A intervenire duramente sulla "pessima e fallimentare" gestione della raccolta rifiuti a Modena è Luca Negrini, presidente cittadino di Fratelli d’Italia. "Ancora oggi parliamo degli stessi problemi, mai risolti. Basti pensare alle continue segnalazioni che solo negli ultimi giorni raccontano il mal funzionamento dei cassonetti di viale Vittorio Veneto, piazzale Risorgimento e via Giardini, dove a fasi alterne il blocco del cilindro di conferimento, dettato dal malfunzionamento del cassonetto, obbliga di fatto i residenti della zona a decidere se riportare a casa la spazzatura o iniziare a camminare verso nuovi bidoni nella speranza che siano funzionanti".

È un tema importante quello del malfunzionamento dei cassonetti "che meriterebbe una linea diretta a disposizione dei cittadini così da procedere celermente negli interventi di manutenzione. Verrebbe da domandarsi: quanti dei rifiuti sistemati a ridosso dei nuovi bidoni e quindi non abbandonati in città ma appoggiati sopra o accanto ai bidoni sono lì perché il cassonetto non funziona?"

"Basti pensare – dice ancora Nagrini – che le segnalazioni per il cassonetto in piazzale Risorgimento non si contano più e ogni due giorni i residenti sono costretti a camminare verso il bidone più vicino che è almeno a 200 metri. E’ evidente che non si può continuare da una parte a chiedere continui sforzi ai modenesi e dall’altra a non migliorare un servizio mai decollato, figlio di una gestione dei rifiuti che ha impattato e continua ad impattare male sulla città".

Emblematici e significativi secondo Negrini sono "i dati delle criticità segnalateci nei vari quartieri che evidenziano il fatto che nessun quartiere è escluso da problematiche importanti in tema di sporcizia e disservizi. In zona Musicisti i rifiuti sono diventati parte integrante delle strade, dei cespugli e degli angoli dei palazzi dove ad ogni ora del giorno e della notte stazionano senza che nessuno decida di intervenire. Proprio in quella zona abbiamo riscontrato il maggior numero di segnalazioni da quando è iniziata questa scellerata modalità. Le immagini che giungono da viale Nicola Fabrizi evidenziano un altro punto più volte segnalato che continua tuttora ad essere motivo di disagio per i residenti della zona; anche qui molto spesso il cassonetto non funziona e anche qui i rifiuti stazionano per giorni a terra e non è difficile imbattersi nella carcassa di qualche topo".

"Evidenziamo anche che nelle ultime settimane le segnalazioni delle presenze dei topi a ridosso dei bidoni continuano ad aumentare e su questo verificheremo in Consiglio comunale cosa si è fatto in termini di derattizzazione e quanto è costato ad oggi il contrasto alla presenza dei topi, chiaramente aumentata da quando i rifiuti sono di fatto divenuti parte integrante dell’arredamento urbano", dice Negrini. "Anche sull’importo dei costi aggiuntivi che all’ultima verifica, è bene ricordarlo, superavano abbondantemente un milione di euro, faremo un ulteriore accertamento così da aggiornare il dato e garantire trasparenza.