Quello di sabato a Sestri Levante sarà un altro spareggio salvezza per il Carpi. Lo dice la classifica, che mette i prossimi avversari dei biancorossi al penultimo posto a +1 sul Legnago fanalino e a -8 dalla squadra di Serpini, e lo dice la situazione che sta vivendo la squadra ligure, che nelle scorse ore ha esonerato il tecnico Andrea Scotto, arrivato in estate al debutto assoluto coi grandi, dopo aver allenatori nei settori giovanili di Lavagnese ed Entella. Una scommessa persa dal vulcanico patron Stefano Risaliti, che dopo aver vinto quella con il precedente allenatore Enrico Barillari (vittoria della D e salvezza in C coi rossoblù liguri, ora sta portando il Sorrento in zona playoff nel girone "C") questa volta ha deciso dopo 18 giornate di cambiare. La pesante sconfitta per 4-1 di Ascoli è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno, se è vero che Scotto aveva deciso ormai da alcune settimane di non rilasciare più dichiarazioni né prima né dopo le gare dopo lo 0-3 casalingo col Rimini del 17 novembre, sinonimo di un rapporto con la società ormai deteriorato. Il Sestri arriva alla sfida col Carpi con l’acqua alla gola e una striscia di 11 gare senza vittoria fatta di 6 pareggi e 5 sconfitte: dopo un avvio complicato (un punto nelle prime 4 giornate), i liguri avevano infilato i 2 successi a Legnago e Piancastagnaio a fine settembre, ma da lì si sono bloccati e ad oggi sono l’unica squadra (il Carpi è autorizzato a toccare ferro…) del girone a non aver ancora vinto in casa. Al "Sivori" fin qui sono arrivati 4 pareggi e 5 sconfitte con appena 5 gol fatti (con 13 totali quello rossoblù è il peggior attacco del girone) e 13 subiti. Considerando anche il trasloco forzato della stagione 2023-24 in C fra Carrara e Vercelli, l’ultima vittoria nel proprio stadio rimane quella del 21 maggio 2023 nella prima fase della Poule scudetto contro il Legnago.
Ad oggi la squadra è stata affidata al vice Roberto Russo, fidato collaboratore di Scotto, una soluzione interna che potrebbe essere confermata anche sabato contro il Carpi in attesa di un nuovo mister o anche in via definitiva.
Dal campo. Intanto ieri la ripresa del Carpi è stata a San Felice visto che il campo dell’antistadio è ridotto a fanghiglia e per almeno 2 o 3 settimane sarà inagibile. Possibile che si resti al "Bergamini" o si cerchino altre soluzioni. Ieri erano fermi Mandelli e Verza (per entrambi eco di controllo oggi) mentre ha lavorato a parte Cortesi.
Davide Setti