Casa Carani, cassonetti svuotati dopo 10 giorni. Le proteste dei residenti

A Pievepelago, la struttura Casa Carani ha visto i suoi cassonetti svuotati dopo 10 giorni e molte segnalazioni. Il personale chiede maggiore attenzione a Hera per evitare ripetizioni. I cittadini temono il peggio con l'arrivo delle Carte Smeraldo. I comuni stanno raccogliendo segnalazioni per affrontare le criticità della nuova raccolta differenziata.

PIEVEPELAGO

"I cassonetti speciali della struttura protetta Casa Carani di Pievepelago sono stati svuotati dopo ben 10 giorni e dopo varie segnalazioni. Chiediamo maggiore attenzione a Hera, per evitare in futuro il ripetersi di queste situazioni". Questo l’appello lanciato dal personale di Casa Carani, la struttura protetta di Pievepelago-Fiumalbo-Riolunato, che solo venerdì ha visto l’atteso svuotamento. E la neve dei giorni scorsi ha acuito le segnalazioni anche per i cassonetti ‘normali’, resi inavvicinabili o bloccati e quindi con accumulo di sacchi all’esterno. "Il tutto - protesta un cittadino - quando ancora non sono state attivate nell’alto Frignano le Carte Smeraldo. Temiamo quando ciò avverrà". I tre comuni di Fiumalbo, Pievepelago e Riolunato stanno raccogliendo tutte le segnalazioni utili per evitare l’aggravarsi di problematiche dal prossimo agosto, quando anche qui giungerà la carta di accesso ai cassonetti dell’indifferenziata. "Per la nuova modalità di raccolta – dicono dal Comune di Fiumalbo – sono evidenti le prime criticità, che fra l’altro avevamo già sottolineato e fatto mettere a verbale nei vari incontri. Invitiamo comunque la popolazione a fare le dovute segnalazioni".