V. CASTELFRANCO
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TERRE DI CASTELLI
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V. CASTELFRANCO: Gibertini, Zironi, Marconi, Ceccarelli, Savino (54’ Timperio), Laruccia, Mantovani (88’ Barbolini), Nait (86’ Cantarello), Bertetti, Giordano (54’ Casarano), Ferrara. All.: Cattani
TERRE DI CASTELLI: Venturelli, Cornia (46’ Gargano), Hajbi, Carta (46’ Ferrari), Dembacaj, Pigozzi (70’ Saccani), Hoxha, Bruno (59’ Stanco), Esposito L., Pampaloni, Scarlata (70’ Uhunamure). All.: Domizzi
Arbitro: Ilaria Possanzini di Foligno
Reti: 13’ (rig.) Bertetti, 57’ (rig.) Ferrara Note: ammoniti Carta, Giordano, Cornia, mister Domizzi, Venturelli, Hoxha, Gibertini, Timperio, Hajbi
Il super derby fra le squadre più in forma (10 risultati utili a testa) sorride di rigore alla Virtus che batte e aggancia al 3° posto il Terre di Castelli, nero di rabbia verso la signora Ilaria Possanzini di Foligno per 3 reti annullate. Al 13’ triangolazione Ferrara-Bertetti, steso da Venturelli, l’arbitro decreta il rigore che Bertetti trasforma. Al 21’ pareggia in mischia Luca Esposito, ma l’assistente segnala un dubbio fuorigioco. Al 33’ Bertetti calcia di prima intenzione, ma la sfera esce di pochissimo. Al 44’ seconda rete annullata alla formazione ospite, ma l’offside di Scarlata è parso evidente. Al 55’ Nait entra in area dalla destra, si allunga il pallone, Venturelli cerca di deviare la sfera, e forse vi riesce, con Nait che cade a terra, la direttrice di gara assegna il penalty, obiettivamente dubbio per la dinamica, a favore dei padroni di casa, stavolta dagli undici metri si presenta Ferrara che, con una conclusione centrale rasoterra, spiazza Venturelli realizzando il gol del raddoppio. Al 66’ altra mischia in area biancogialla, con Pampaloni che mette la palla in rete da pochi passi, ma anche in questo caso la rete viene annullata, tra le grandi proteste ospiti, per un presunto fallo di mano commesso da un giocatore ospite. Inevitabile il nervosismo quando vengono annullate tre reti, a prescindere che siano state prese decisioni giuste o meno. La partita si spegne molto sul piano delle occasioni se non nel recupero quando Gibertini compie un doppio intervento miracoloso sotto misura prima su Uhunamure e poi su Stanco.