Catania, l’ex Buchegger ha un futuro gialloblù

L’opposto della squadra siciliana verrà a Modena il prossimo campionato. Ancora da vedere chi sarà l’attaccante di palla alta insieme a lui.

Catania, l’ex Buchegger ha un futuro gialloblù

Catania, l’ex Buchegger ha un futuro gialloblù

È una sfida dai destini incrociati quella che tra due giorni si giocherà al PalaPanini tra Modena e Catania, una sfida che vede di fronte due squadre dalle motivazioni molto diverse: una, Modena, alle prese con l’affannosa ricerca di un posto al sole per i play off, l’altra, Catania, già matematicamente retrocessa, senza ambizioni e con la testa già alla prossima stagione. Non si incrociano soltanto per il campionato in corso i destini delle due formazioni, però, ma anche per quelli passati e soprattutto per il futuro. Con Catania sono retrocessi in A2 anche quattro ex Modena: uno storico, Elia Bossi, che si auspicava anche di trovare più spazio in Sicilia, in questa sua nuova avventura; l’altro che sotto la Ghirlandina ha vinto una Supercoppa Italiana, Santiago Orduna; e poi Jacopo Massari, a Modena assieme a Orduna proprio in quella stagione 2016/2017, arrivato alla Farmitalia a novembre dell’Hebar da cui è fuggito anche Alberto Giuliani; infine Paul Buchegger, che sotto la Ghirlandina ha recuperato da un gravissimo infortunio nella stagione 2020/2021 e che è destinato a tornare a vestire la casacca gialloblù nella prossima stagione. Proprio Buchegger è il trait d’union tra le due formazioni in questa sfida, oggi a Catania e domani a Modena come opposto in sostituzione di Sapozhkov, con tanti interrogativi su chi sarà attaccante di palla alta assieme a lui e, forse, suo rivale per un posto da titolare. Ma anche Orduna potrebbe essere legato a Modena perché sarebbe destinato a fare da nuovo maestro e spalla a Mattia Boninfante, entrambi con destino Lube Civitanova.

Qui Catania. Intanto la formazione siciliana si lecca le ferite, dato che l’ultima di campionato ne ha decretato la retrocessione in A2 dopo un solo anno di SuperLega. Queste le parole a caldo, dopo la sconfitta di Monza, pronunciate dal presidente del sodalizio, Luigi Pulvirenti: "La nostra sconfitta a Monza e la vittoria Taranto a Piacenza decretano la nostra retrocessione in serie A2. Oggi è un giorno triste perché la sfida tecnica non ci ha visto prevalere, ma soccombere. Dal punto di vista complessivo, sono orgoglioso per il percorso fatto quest’anno, e desidero ringraziare singolarmente tutti coloro che hanno dato l’anima per questo progetto, per quello che hanno fatto e per quello che faranno ancora, perché il nostro progetto non si ferma certo qui. Anzi. Ai nostri meravigliosi tifosi, dico che la storia della Saturnia sarà ancora lunga, come lunga è la strada percorsa da quegli anni Sessanta in cui venne fondata. Il nostro, alla Superlega, è solo un arrivederci. Siamo già a lavoro, per programmare le prossime stagioni".

Alessandro Trebbi