Centrodestra, cambio rotta in 13 punti: "Parcheggio multipiano in centro. E addio treno Gigetto, meglio il tram"

La coalizione ha presentato il programma. La proposta del candidato sindaco per incrementare gli spazi sosta. Per la ferrovia verso Sassuolo bocciatura bipartisan. La promessa sui nidi: più agevolazioni per le famiglie.

Centrodestra, cambio rotta in 13 punti: "Parcheggio multipiano in centro. E addio treno Gigetto, meglio il tram"

Centrodestra, cambio rotta in 13 punti: "Parcheggio multipiano in centro. E addio treno Gigetto, meglio il tram"

Modena, 24 aprile 2024 – Istituzione di un assessorato specifico alla Sicurezza, interruzione del sistema di raccolta porta a porta e ripristino dei cassonetti, sostituzione del trenino con un tram "con i semafori al posto dei passaggi a livello". Il candidato sindaco del centrodestra Luca Negrini riempie di contenuti la sua sfida al centrosinistra, presentando il programma elettorale, "la nostra visione della Modena del futuro", un documento "snello", suddiviso in 13 punti preceduto da una lettera aperta ai cittadini del candidato: "La nostra volontà è invertire la rotta per dare a Modena nuovo slancio valorizzando i cittadini e garantendo loro strutture, servizi realmente efficienti e cura di tutto il territorio comunale". Al primo punto la sicurezza: "È il tema che tutto unisce – ha ribadito Negrini – garantendo la sicurezza è possibile agire sulla qualità dei servizi, della cultura, dell’integrazione, dell’economia". Ecco dunque la previsione di un assessorato ad hoc e strumentazioni adeguate per gli agenti della polizia locale come i taser; quindi i rifiuti, per i quali si prevede l’interruzione del porta a porta e il ripristino dei cassonetti, con la riduzione progressiva della Tari attraverso l’attuale di un sistema premiante. Accanto a Negrini i rappresentanti di partiti e movimenti alleati. Piergiulio Giacobazzi di Forza Italia ha parlato di "programma scritto con gli occhi, delle mamme, degli anziani, che abbiamo ascoltato", Giovanni Bertoldi della Lega ha rimarcato che si tratta "non solo di critica, ma dell’elaborazione di una città diversa, non più stritolata tra Reggio e Bologna: abbiamo perso punti di eccellenza".

Elisa Rossini capogruppo di Fratelli d’Italia ha posto l’accento su Famiglia, Trasporto, Integrazione: "Aumentare gli accessi disponibili ad asili nido e scuole dell’infanzia incrementando le strutture, innalzamento della soglia Isee per le assegnazioni delle tariffe per sostenere le famiglie del ’ceto medio’ che hanno maggiormente risentito della crisi e dell’inflazione; sostegno ai nidi e alle scuole dell’infanzia paritarie che coprono un terzo del fabbisogno della cittadinanza".

Sul fronte integrazione, "potenziamento dei corsi di apprendimento della lingua italiana, organizzare iniziative in sinergia con le imprese e gli istituti che si occupano di formazione", mentre sul trasporto occorre "intervenire per garantire la manutenzione di strade e di piste ciclabili nonché per eliminare le intersezioni tra il traffico cittadino e la linea ferroviaria Modena-Sassuolo". Nello specifico, niente più sottopassaggi per la linea ferroviaria Modena-Sassuolo per arrivare all’eliminazione della linea ferroviaria nella città (da convertire in ciclabile). Anche sulla sosta, "risoluzione delle concessione con Modena parcheggi per assumere la gestione diretta del piano sosta comunale, l’istituzione di parcheggi riservati all’ingresso del centro storico per i residenti".