Centrodestra, effetto Sardegna. Se a Reggio si punta su Fd’I . Giacobazzi potrebbe spuntarla

Dopo la sconfitta nell’isola i partiti della coalizione stringono con attenzione sugli accordi. I capoluoghi emiliani legati a doppio filo. A Sassuolo la Lega blinda l’uscente Menani .

Centrodestra, effetto Sardegna. Se a Reggio si punta su Fd’I . Giacobazzi potrebbe spuntarla

Centrodestra, effetto Sardegna. Se a Reggio si punta su Fd’I . Giacobazzi potrebbe spuntarla

Il flop del centrodestra in Sardegna, all’insegna del ‘fuoco amico’ tra Fratelli d’Italia e Lega che crea disagio anche a Forza Italia, sta rimettendo in stallo i candidati nei territori dove si voterà alle comunali del secondo fine settimana di giugno. È il caso di Modena e Reggio Emilia, dove in queste ore è ripartito il ‘dibattito’ dietro le quinte per cercare di individuare profili in grado di spezzare il tran tran del governo di centrosinistra cui sono abituati da sempre i due capoluoghi emiliani.

In realtà, il lavoro dei notabili locali dei partiti, in collegamento con Bologna e Roma, sta segnando pochi risultati concreti, anche se il tempo stringe: tutti o quasi indicano nella data del 4 marzo quella buona per chiudere gli accordi e annunciarli pubblicamente, quanto meno a stretto giro.

Modena, Reggio e anche Sassuolo (attualmente governata da un sindaco del Carroccio che concluderà il primo mandato), uno degli altri centri principali dove si voterà in primavera, sono dossier aperti al tavolo nazionale del centrodestra e i loro destini sembrano intrecciati tra loro.

A Sassuolo, addirittura, c’è chi pensa che alla fine gli alleati di centrodestra potrebbero correre anche separati, perché la Lega difende a spada tratta più che mai (a maggior ragione dopo la Sardegna, appunto) il sindaco uscente Gian Francesco Menani, che dal Carroccio ha appena ottenuto peraltro il via libera ufficiale. Anche in questo caso, prima di metà marzo non verranno prese decisioni ufficiali, a quanto pare.

Se a Reggio dovesse prevalere un candidato Fdi (che a Roma ha messo un veto sull’avvocato del sindaco dem di Bibbiano Andrea Carletti, Giovanni Tarquini, il quale comunque ha già rotto gli indugi e annunciato una sua lita) allora a Modena dovrebbe avere la strada meglio spianata Pergiulio Giacobazzi, presidente del gruppo consiliare azzurro nella città della Ghirlandina. Resta in ballo a Reggio, in alternativa a Tarquini, anche Alessandro Aragona, coordinatore provinciale Fdi, ma anche in questo caso si deciderà a Roma a metà marzo. E potrebbe correre in città, alla fine, anche la deputata Benedetta Fiorini, della Lega, e allora sì che in questo caso a Sassuolo si presenterebbe (anche) l’attuale vicesindaco Alessandro Lucenti (Fdi). Fratelli d’Italia tiene caldo, in ogni caso, anche il suo coordinatore provinciale Luca Negrini, pronto per il capoluogo se non si dovesse chiudere la quadra su Giacobazzi: fino a che l’effetto Sardegna non sarà passato, sussurra qualcuno, meglio stare coperti.