"Cercheremo di mettere in difficoltà la Juve"

Il tecnico Dionisi sul match di stasera all’Allianz Stadium: "Anche se sulla carta è una gara proibitiva, non partiamo battuti"

"Cercheremo di mettere in difficoltà la Juve"

"Cercheremo di mettere in difficoltà la Juve"

I risultati della prima di ritorno, che il Sassuolo chiude stasera all’Allianz Stadium, riportano i neroverdi in zona-pericolo, con soli due punti di vantaggio sulla terz’ultima posizione. Le assenze – Vina e Toljan, in particolare – obbligano Dionisi ad inventarsi la difesa e il centrocampo – uomini contati per il tecnico amiatino – non è messo troppo meglio del reparto arretrato. Poi c’è la Juventus, che in casa, parole di Alessio Dionisi, "è uno schiacciasassi" e se in casa non ha mai perso, di 19 gare disputate fin qua ne ha persa una, ma contro i neroverdi. Vigilia difficile, per il Sassuolo, ma l’allenatore neroverde prova a spingere via gli umori da ‘blue monday’ manifestando ampia fiducia ai suoi ("possiamo fare bene") ed attingendo a precedenti (contro di lui la Juve ha perso 3 gare su 5) diametralmente opposti a quelli che invece penalizzano il Sassuolo, avversario contro la quale la Juventus casalingo ha vinto e segnato di più, da quando il Sassuolo è in A. "Se guardiamo la forza dell’avversario e ogni domenica guardiamo la classifica non ne usciamo: dobbiamo – dice – guardare a noi e a quello che saremo in grado di fare, consapevoli che anche essere quasi perfetti potrebbe non bastare. Ma non partiamo battuti e quanto possiamo fare per mettere in difficoltà i bianconeri lo faremo".

La vittoria contro la Fiorentina, dice Dionisi, "ci ha dato morale dopo un periodo in cui alle prestazioni non corrispondevano i risultati, ma ci aspetta un altro esame e del resto il campionato di esami ne propone in continuazione, tutti difficili". Questo, sulla carta, pare più difficile di altri, "e per questo alla squadra chiedo di mettere in campo tutto quello che abbiamo messo nelle 19 partite giocate fin qua. Sapendo che serviranno determinazione, organizzazione e attenzione e che abbiamo poche possibilità di portare a casa il risultato. Ma poche – aggiunge l’allenatore del Sassuolo – non sono niente e da quello dobbiamo partire". Muovendo da quelle certezze che al Sassuolo garantisce un assetto che Dionisi non cambierà ("niente difesa a tre, non dal 1’, almeno") cercando in uno tra Missori o negli adattabili Tressoldi e Viti l’uomo con cui sostituire Toljan. Il resto della squadra è praticamente fatto, con Thorstvedt sulla trequarti a supporto del ‘solito’ tridente e con Boloca ed Henrique a ‘proteggere’ quella difesa che oltre che con la Fiorentina, solo con la Juve non ha preso gol nell’ultimo anno e mezzo. Ma la Juventus di settembre "era un’altra squadra, e questa volta gioca sul suo campo".

s. f.