
Rhys Chatham sarà questa sera al teatro Pavarotti Freni
Prendete 33 chitarre elettriche (sì, proprio 33) suonate da studenti dei conservatori emiliano romagnoli, aggiungete un basso elettrico e una batteria, ed ecco la specialissima orchestra che Rhys Chatham, compositore e polistrumentista, fra i protagonisti dell’avanguardia americana, condurrà stasera alle 20.30 al teatro Comunale Pavarotti Freni, per la prima assoluta di ’A secret rose for 35’, un progetto concepito per il festival AngelicA di Bologna, che rinnova la sua collaborazione con L’Altro Suono del Comunale di Modena.
Musicista di formazione classica, Rhys Chatham è stato il primo compositore a sperimentare l’uso di chitarre multiple applicato alle ricerche strutturali del Minimalismo, dando vita a un nuovo tipo di musica urbana, aspra ed estatica, che ha esercitato un’enorme influenza sulla successiva scena noise di New York a cavallo degli anni ‘80. "A partire dal Guitar Trio del ’77 – viene spiegato – la sua esplorazione degli effetti degli ipertoni generati dalle chitarre si è estesa lungo gli anni a organici giganteschi, giunti anche a più di duecento elementi". Nel concerto modenese presenterà una nuova versione di ’A secret rose’ che compose nel 2013, ma riarrangiata e rivissuta proprio... per 35, come gli strumenti sul palco e come gli anni di ’AngelicA’: articolata in cinque movimenti, comprende anche l’iconico ’Guitar Trio’, quasi come una summa della creatività di Rhys Chatham.
Le 33 chitarre elettriche saranno imbracciate dagli studenti dei Conservatori di Bologna, Ferrara e Cesena, e dagli studenti del liceo musicale ‘Lucio Dalla’ di Bologna (sono Filippo Atzori, Alessandro Barberio, Paolo Benedetti, Piergiorgio Calleo, Antonio Caruso, Gabriele Circosta, Mattia De Lucia, Davide De Prato, Giovanni Di Bella, Gabriele Fancellu, Tommaso Fornaciari, Tommaso Filosa, Marco Franchini, Simone Freddi, Alessio Galeati, Gregorio Garcia-Henares, Matteo Giurgola, Cecilia Gargano, Luca Lanzoni, Matteo Lella, Mattias Manocchia, Samuele Mazzoli, Andrea Mazzotti, Lorenzo Negroni, Michele Paccagnella, Arjun Powar, Kevin Rotella, Celia Rusconi, Saverio Rusconi Camerini, Sara Tamburini, Francesco Trotta, Antonio Vivone). Con loro la bassista francese Myriam Stamoulis e il batterista americano Jonathan Kane, già co-fondatore degli Swans e membro della Forever Bad Blues Band di La Monte Young. E naturalmente alla direzione (e pure alla chitarra elettrica) ci sarà Rhys Chatham che con questo concerto coronerà anche la sua residenza artistica di questi giorni a Bologna. Compositore, chitarrista, trombettista e flautista, il musicista canta oltre venti album e cofanetti: ha suonato e ha inciso con numerosi artisti fra cui Phill Niblock, Arthur Russell, Philip Corner, David Behrman, David Toop, Oneida, David Fenech.
Stefano Marchetti