"Chiarire cosa è accaduto veramente"

La politica interviene ancora una volta per far luce sull’attacco hacker alla sanità modenese messo a segno lo scorso novembre....

"Chiarire  cosa è accaduto veramente"

"Chiarire cosa è accaduto veramente"

La politica interviene ancora una volta per far luce sull’attacco hacker alla sanità modenese messo a segno lo scorso novembre. A chiedere, attaverso un atto ispettivo, quali siano le conseguenze sulla salute dei cittadini e cosa sia accaduto esattamente ai server dell’azienda sanitaria locale di Modena è la capogruppo Giulia Gibertoni (Misto). La consigliera chiede infatti se siano state riscontrate particolari mancanze o inefficienze degli enti del servizio sanitario regionale coinvolti, di Lepida e della Regione facendo presente come l’attacco abbia paralizzato le attività dei centri prelievi, delle visite specialistiche e delle prestazioni ambulatoriali, con la conseguenza che le strutture sanitarie sono state costrette a ritornare al ‘vecchio’ cartaceo e i cittadini a fare i conti con disservizi di varia natura e procedure più lente e complesse, fino a casi di mancata erogazione di servizi e prestazioni sanitarie.

Alla luce della costituzione del tavolo regionale per il coordinamento delle misure in materia di protezione dei dati personali delle Aziende e degli Enti del servizio sanitario regionale la capogruppo rimarca come alla data dello scorso 4 gennaio "non fosse ancora stato ultimato il lavoro di ripristino dei sistemi informatici oggetto dell’attacco hacker da parte dei tecnici delle aziende coinvolte". A seguito dell’accaduto e poiché il servizio sanitario finisce sempre più spesso nel mirino dei cybercriminali, dal momento che la tutela dei dati sensibili regionali è affidata a Lepida, Gibertoni sollecita l’adozione di adeguate e urgenti iniziative "per salvaguardare i dati personali dei cittadini". "Le procedure per la gestione degli incidenti di sicurezza delle informazioni non si sono dimostrate efficaci – conclude – quindi devono essere radicalmente riviste".