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Chiaro e sintetico Le regole del ’CV’

Il Curriculum Vitae è la carta d’identità professionale con cui ti proponi al mercato del lavoro, è un documento che ti accompagnerà durante tutta la vita lavorativa: per scrivere un CV veramente efficace è fondamentale definire gli obiettivi professionali, avere ben chiaro la posizione, il ruolo e il tipo di azienda o settore per cui intendi candidarti per selezionare quali informazioni inserire ed in che modo presentarle per darne maggiore o minore risalto, quindi è indispensabile aver individuato il proprio progetto professionale. Il CV è il primo strumento di valutazione da parte dell’azienda. Racconta il tuo percorso di studi, le esperienze di lavoro e le posizioni lavorative occupate, le tue competenze e abilità lavorative e va costantemente aggiornato. Per valorizzare la propria esperienza e le competenze è indispensabile saper sintetizzare con efficacia la propria storia, ma anche trovare ogni volta un "aggancio" diverso in relazione ai bisogni del destinatario. Deve presentare un profilo chiaro e definito che corrisponde al tipo di lavoro per cui ti proponi. Chi lo legge deve riuscire a comprendere qual è la tua professionalità già da una prima occhiata e poi essere invogliato ad approfondire leggendo più dettagliatamente il testo. Anche quando siamo certi di aver scritto un CV esaustivo, graficamente curato e tarato sulla base della candidatura che inoltriamo, c’è un concetto molto importante da non dimenticare: i recruiter dedicano in media solo 6 secondi al primo esame di ogni CV, per cui è molto utile servirsi delle parole chiave. Il CV deve contenere tutte le informazioni in maniera sobria, precisa e sintetica: è buona norma che non superi le due pagine e che le frasi non siano troppo lunghe e complesse, così da garantire la corretta visualizzazione, da parte del ricevente.