"Ci manca un punto di forza nei momenti di difficoltà"

La Valsa Group è in un periodo difficile, con 7 sconfitte in 10 partite. Dragan Stankovic spiega che manca un punto di riferimento, un punto di forza su cui contare. La prossima sfida a Perugia sarà senza pressione, e tutto è possibile fino alla fine.

Sono i veterani che provano a spiegare quanto accaduto tra Piacenza e Milano, i quattro giorni più bui della stagione della Valsa Group. Una doppia débacle che ha tagliato le gambe a Stankovic e compagni e che soprattutto ha minato l’enorme fiducia derivante dai sette successi in dieci partite maturati prima di Natale. È proprio il centrale servo a cercare un’interpretazione dell’ultima sconfitta e del periodo più in generale: "Anche nel match giocato a Santo Stefano contro Piacenza ci era mancata la reazione – dichiara Dragan Stankovic in riferimento al crollo di Milano – quindi purtroppo siamo finiti dentro un periodo difficile, dobbiamo ammetterlo. È evidente che gli ultimi match sono stati giocati male, soprattutto da un certo punto in avanti del primo set". Il riferimento è al crollo della Valsa Group sul 10-7 di vantaggio nel primo parziale a Milano, quando Brehme si è fatto murare il rigore del possibile +4, Kaziyski e soci hanno immediatamente ripreso i gialloblù. "Perdendo il primo set anche a causa di alcuni nostri errori ci siamo praticamente spenti – racconta Stankovic –. Non so bene cosa dobbiamo fare per uscire da questo momento, ma chi va in campo siamo noi giocatori, dobbiamo trovare noi le soluzioni". Modena sembra sfilacciata, e Stankovic la spiega così: "Noi disuniti? Sì, è così, perché forse in questi momenti ci manca un punto di riferimento, un punto di forza. Non sappiamo quale sia. Non abbiamo un fondamentale del quale possiamo essere sicuri, del quale possiamo dire che è solido e su cui possiamo contare sempre. Giocare così partita dopo partita è veramente difficile". L’attenzione si sposta poi sul prossimo match, la sfida impossibile alla Sir di giovedì: "A Perugia non avremo alcuna pressione, al contrario di quella che avevamo nei match contro Piacenza e Milano. La partita avrà la sua storia e tutto è possibile fino alla fine".

Alessandro Trebbi