"Circolazione in via Vignolese, il Pd non ascolta i cittadini"

La mozione di Fratelli d’Italia per aprire la corsia preferenziale di Via Vignolese al traffico veicolare è stata bocciata dalla maggioranza a trazione Pd, suscitando critiche per la mancanza di attenzione ai problemi dei cittadini.

"Circolazione in via Vignolese, il Pd non ascolta i cittadini"

"Circolazione in via Vignolese, il Pd non ascolta i cittadini"

"Bocciata dalla maggioranza la mozione di Fratelli d’Italia con la richiesta di aprire il tratto di corsia preferenziale di Via Vignolese al traffico veicolare per migliorare la fluidità della circolazione e il livello della qualità della vita dei cittadini" annuncia Rossini capogruppo in Consiglio Comunale per Fratelli d’Italia. "La maggioranza a trazione Pd dimostra ancora una volta la distanza dai problemi concreti dei cittadini. Una semplice iniziativa, quella che è stata proposta, che si può realizzare senza oneri e che sarebbe molto utile. E’ noto, soprattutto a residenti e commercianti della zona, che i veicoli che provengono da via Vignolese, per raggiungere la zona della Stazione Piccola, sono obbligati a svoltare in via Marzabotto transitando anche su Viale Moreali e Via Cucchiari allungando così il percorso, creando colonne interminabili e costanti che paralizzano la zona in più fasce orarie aumentando così il volume del traffico" spiega Rossini.

"I disagi per automobilisti e residenti sono evidenti in quanto costretti a subire il traffico e l’inquinamento causati dalle lunghe code e dai rallentamenti; per questo motivo la mozione chiedeva di attivare le procedure ed emettere i provvedimenti necessari al fine di aprire il tratto di corsia preferenziale per gli autobus, presente in via Vignolese, al traffico veicolare che procede in direzione Stazione Piccola. Il no da parte del Partito Democratico è arrivato forte e senza tentennamenti.

Un Pd arroccato su posizioni che non tengono in alcuna considerazione il fatto che il trasporto pubblico locale presenta carenze molto importanti e tali da non renderlo una valida alternativa all’auto privata – continua –. Riteniamo anche che spetti ai cittadini la scelta del mezzo di trasporto e all’amministrazione il compito di garantire servizi di qualità, e una viabilità cittadina scorrevole e che non crei congestione e rallentamenti" .

"Esasperati da una viabilità che crea rallentamenti anche dove si potrebbero evitare, i cittadini – secondo il pensiero del Pd – andranno a piedi, in bicicletta o in monopattino. Per Fratelli d’Italia invece è prioritario l’obiettivo dell’efficienza dei servizi, sia sotto il profilo del trasporto pubblico, sia sotto il profilo della viabilità cittadina che deve essere pensata tenendo conto anche della presenza del trasporto privato".