Con lo Spezia la cabala è tutta gialloblù

Nei 26 precedenti sono stati 14 i successi dei canarini e solo due le vittorie dei liguri. Memorabile il 4-1 inflitto dalla Longobarda

Con lo Spezia la cabala è tutta gialloblù

Con lo Spezia la cabala è tutta gialloblù

Da brividi l’ingresso in campo di Modena e Spezia accompagnate dalle note di "Nessun dorma" e dalla voce di Luciano Pavarotti il 9 settembre 2007. Il Maestro ci aveva lasciato tre giorni prima. Era il terzo turno del campionato di B e i gialloblù marciavano a punteggio pieno. Finiva però 2-2, dopo che gli ospiti avevano chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti. Nella ripresa accorciava Alex Pinardi e, al terzo minuto di recupero, pareggiava Raffaele Longo. Tutt’altra atmosfera per un altro pareggio, 1-1, nel 1974-75 in C, con rete di Roberto Bellinazzi su rigore e disastroso arbitraggio di Romanetti, poi assediato negli spogliatoi per qualche ora da alcune centinaia di tifosi inferociti. Il fischietto di Messina aveva ignorato due falli di mano in area spezzina, annullato un gol regolare di Giuliano Boscolo per presunto fuorigioco, espulso Mauro Colombini per proteste e accordato la rete dello Spezia realizzata in chiara posizione di off side. Sono questi due dei 10 pareggi nei 26 precedenti dall’introduzione del girone unico nelle sfide fra Modena e Spezia, con 14 successi dei canarini e due vittorie degli aquilotti, 44 le reti gialloblù, 17 quelle dei bianchi.

Le due squadre si sono incontrate 14 volte in Serie B, 12 in C o C1, con diversi ampi successi del Modena. Nel torneo cadetto 1950-51 i gialloblù si imponevano 6-0, protagonista assoluto Michele Manenti, autore di un poker di reti, mentre le altre due portavano le firme di Enzo Menegotti e Lino Sentiment. Poi i 3-0 del 19049-50 in B con rete di di apertura di Arturo "Sankokan" Silvestri e doppietta del danese Erling Sørensen, e del 1961-62 in C con gol di Franco Marmiroli, Enrico Pagliari e Giancarlo Bolognesi, campionato poi conclusosi con la promozione del Modena in B. Larga vittoria, 4-1, ma con retrocessione dalla C1 alla C2 nel 1978-79, con marcatori Raffaello Vernacchia, due volte Mauro Sberveglieri e Stefano Cuoghi. Altro 4-1, nel 2000-01, sempre in C1 del travolgente Modena di Gianni De Biasi poi promosso in B, reti di Vito Grieco su rigore, Marco Veronese, Omar Milanetto e Rubens Pasino. Poi il 4-0 del 2006-07 in B, in gol Chris Gilioli, due volte Alex Pinardi e Salvatore Bruno su rigore. Nel 2013-14 Modena e Spezia si affrontavano due volte al Braglia, 0-0 nella regular season e 1-0 con rete di Francesco Signori nei playoff. Ultima vittoria canarina nel 2014-15 in B, 2-0 con le firme di Andrea Schiavone e Pablo Granoche. Altra parità nell’’ultimo confronto, nel 2015-16 in B, 1-1, con rete d’apertura su rigore dell’ex Andrea Catellani, attuale responsabile del settore giovanile gialloblù, e pareggio di Luca Belingheri.

Un ricordo per Jorge. Il Modena prima della gara di domani con lo Spezia ricorderà Jorge Toro, il campione cileno che ha vestito per diverse stagioni la casacca canarina a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, scomparso una settimana fa. Sul maxischermo del Braglia verrà proiettata una sua immagine durante il minuto di raccoglimento prima del match, e la squadra gialloblu giocherà con il lutto al braccio. Ci sarà un pensiero, da parte della squadra, anche per due tifosi prematuramente scomparsi.

Rossano Donnini