Consiglio comunale, cala il sipario. Ieri l’ultima seduta ’ordinaria’: "Sono stati 5 anni intensi e pesanti"

Paola Aime: "Abbiamo votato provvedimenti importanti come Pug (Piano urbanistico generale) e Pums". Elisa Rossini: "E’ stato un periodo proficuo per la città e contrassegnato dalla correttezza dei colleghi".

Consiglio comunale, cala il sipario. Ieri l’ultima seduta ’ordinaria’: "Sono stati 5 anni intensi e pesanti"

Consiglio comunale, cala il sipario. Ieri l’ultima seduta ’ordinaria’: "Sono stati 5 anni intensi e pesanti"

È stata una faticaccia, ma continuerebbero volentieri. Sono disponibili a fare il bis i consiglieri comunali di Modena eletti per la prima volta nel 2019 e interpellati ieri a margine del consiglio comunale, l’ultimo “ordinario” di questa legislatura, pur già senza delibere.

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto di indizione dei comizi elettorali, infatti, l’attività dell’Assemblea si limiterà ad adottare, come da normativa, atti urgenti e improrogabili, come quello riguardante, a fine mese, l’approvazione del bilancio consuntivo. E le sale comunali dove tante battaglie sono state combattute in questi ultimi cinque anni ieri erano semivuote.

Paola Aime, capogruppo di Europa Verde-Verdi, annuncia la sua ricandidatura, anche se la lista di Alleanza Verdi-Sinistra al momento è chiusa solo ufficiosamente.

"La consiliatura che sta per chiudersi è stata pesante, basti pensare alla pandemia – dichiara Aime – Abbiamo votato provvedimenti molto importanti come Pug (Piano urbanistico generale), Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) e altri ancora che non si discutono in tutte le consiliature. È stato impegnativo, ma allo stesso tempo bello perché abbiamo avuto una grande responsabilità e affrontato temi che riguardano il futuro della nostra città".

"Mi hanno chiesto la disponibilità a ricandidarmi e ho accettato - dichiara Vittorio Reggiani (Pd) – Considerato che non avevo mai fatto politica attiva, è stata una bella esperienza. Ho cercato di portare “fuori dal palazzo” i temi di cui abbiamo parlato in questi cinque anni, perché uno dei problemi della nostra società è il calo della partecipazione e lo scarso interesse per la cosa pubblica".

Si ricandida anche Elisa Rossini (Fratelli d’Italia), l’unico consigliere che nell’intera consiliatura (2019-2024) si è rivolto alla commissione controllo e garanzia del consiglio comunale. Sono tutte sue, infatti, le richieste presentate nel 2023; tra il 2019 e 2022 la commissione non è mai stata convocata per assenza di questioni poste alla sua attenzione. "Per noi consiglieri di minoranza è stato un lavoro duro, perché spesso abbiamo dovuto discutere delibere importanti con eccessiva fretta. Tuttavia, l’impegno è stato arricchente e stimolante. Per questo ho chiesto che mi sia data la possibilità di continuare".

Non sono ancora chiuse nemmeno le liste del Movimento 5 stelle, ma è praticamente certa la ricandidatura dell’uscente Giovanni Silingardi, presidente della commissione consiliare controllo e garanzia che ha dato la sua disponibilità a continuare. "La pandemia ci ha condizionato molto e non ci ha permesso di discutere di persona temi importanti. Nonostante ciò, mi sembra che sia stata una consiliatura proficua per la città e, tutto sommato, contrassegnata dalla correttezza dei colleghi".

Per Silingardi, tra l’altro, finisce un’esperienza all’opposizione e potrebbe cominciarne una in maggioranza.

"Effettivamente oggi per noi si chiude una fase e ne comincia un’altra, perché appoggiamo convintamente Massimo Mezzetti. Quanto a me, fare il consigliere mi piace, ma prima bisogna vincere le elezioni".