"Così celebreremo il ricordo indelebile di Maria Pia Balboni"

La fondatrice di Alma Finalis sarà commemorata attraverso la proiezione di un documentario.

Il 28 dicembre ricorreva il primo anniversario della scomparsa di Maria Pia Balboni. Indimenticata fondatrice di "Alma Finalis", ricercatrice appassionata di storia del territorio finalese, ha condotto accurati studi in particolare sulla folta comunità ebraica presente a Finale. In uno dei suoi lavori più importanti, il libro "Bisognava farlo", ha raccontato, attraverso documentate testimonianze, l’opera del sacerdote Don Richeldi, insignito dell’onorificenza di "giusto tra le nazioni", e dei finalesi che lo aiutarono nel salvataggio di numerosi ebrei durante le persecuzioni razziali. "Per ricordare Maria Pia – dice l’assessora alla Cultura Elisa Cavallini – e insieme a lei, Roberto ’Berto’ Ferraresi, che fu tra i finalesi che affiancarono Don Richeldi, l’amministrazione comunale, in collaborazione con Alma Finalis e grazie al Museo Ebraico di Bologna, presenterà il docu-film ’La rete del Sacerdote’ dedicato alla figura di don Richeldi che vede tra i testimoni chiamati a raccontare quella vicenda anche Maria Pia Balboni, oltre ad altri finalesi". L’appuntamento è per domenica 14 gennaio, alle ore 17 al Nuovo Cinema Corso di Finale Emilia, e la commemorazione precede di appena due settimane la Giornata della Memoria (27 gennaio). Presenzieranno alla proiezione, l’autrice del documentario, Valentina Arena, la storica Elena Pirazzoli e la direttrice del Museo Ebraico di Bologna Caterina Quareni. Nell’occasione, la presidente di Alma Finalis, Anna Rita Molesini, illustrerà il progetto "Walking Tour sulla via dei giusti".

Alberto Greco