Un calendario all’insegna della sostenibilità e della solidarietà quello che Avis Modena ha presentato in collaborazione con l’Ente Parchi Emilia Centrale. Sostenibilità come promozione del nostro patrimonio naturalistico e in senso socio-sanitario, come diffusione dei sani stili di vita per chi dona sangue a beneficio dei malati. I due enti hanno trovato terreno comune su questi temi che caratterizzeranno la campagna di comunicazione Avis dell’intero anno, dedicata all’ambiente e ispirata agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. In particolare, la conservazione della biodiversità e la tutela del paesaggio e assicurare la salute e il benessere per tutti e a tutte le età.
Protagoniste del calendario, da gennaio a dicembre, saranno alcune delle aree di particolare interesse naturalistico della nostra provincia, come le valli di Mirandola, regno delle raganelle, l’area di Torrazzuolo a Nonantola dove ammirare il Cavaliere d’Italia, le ex miniere di rame di Poggio Bianco Dragone, la riserva naturale di Libro Aperto con la fioritura del rododendro alpino, i laghetti glaciali del Monte Giovo. Un itinerario verde che diventa anche un invito a organizzare escursioni o semplici camminate in una natura a due passi da casa. "Quest’anno – spiega Francesco Guidarini – abbiamo esteso il concetto di cura all’ambiente: per un donatore di sangue il benessere psico fisico è importante, e vivere all’aperto significa vivere in salute per continuare a donare salute. Oltre a permetterci di godere di esperienze uniche alla scoperta del nostro territorio". Curato per la parte grafica dall’agenzia di comunicazione Proxima, per i contenuti da Giovanna Barbieri, biologa e responsabile Scuola di Avis, e con la consulenza scientifica di Valerio Fioravanti, direttore di Ente Parchi Emilia Centrale, il progetto ‘Avis per l’ambiente’ si svilupperà nel corso del 2024 in una campagna social. Ogni mese si dedicherà a una tappa naturalistica per scoprirne percorsi e caratteri ambientali e sono previste, a cura di Avis, visite guidate e iniziative per le famiglie in alcune delle aree coinvolte. Con il nuovo calendario, Avis si avvia a chiudere l’anno con un bilancio conforme agli obiettivi programmati.
Sofia Silingardi