"Dai furti alle violenze in casa. Arma sempre in prima linea"

Il comandante Caterino: "Sono arrivate nuove risorse, oltre cinquanta unità"

"Dai furti alle violenze in casa. Arma sempre in prima linea"

"Dai furti alle violenze in casa. Arma sempre in prima linea"

Forte contrasto alla violenza di genere, anche grazie ai nuovi strumenti normativi ma anche prevenzione e controlli mirati del territorio durante i giorni di festa. L’Arma è presente e il lavoro di prevenzione, così come quello ‘investigativo’ non si ferma mai: i carabinieri sono al servizio del cittadino ogni giorno, ancor più durante le festività natalizie e di Capodanno al fine di garantire sicurezza e serenità ai cittadini. Per quanto riguarda l’arrivo del nuovo anno, è confermato il massimo impegno dei carabinieri di Modena nella lotta, appunto, alla violenza tra le mura domestiche e ai crimini in generale. "La casistica riconducibile al codice rosso ci vede affrontare un nuovo mondo normativo ulteriormente cambiato, con ulteriori strumenti che per il 2024 affineremo, nella speranza che ci diano la possibilità di fare emergere una serie di eventi, situazioni che ancora fanno parte di quel grande numero oscuro che sappiamo esistere anche nei nostri territori, pur caratterizzati da una rete di protezione sociale molto avanzata, molto presente e che probabilmente ha favorito una flessione complessiva dei casi rispetto a quella del 2023", spiega il colonnello Antonio Caterino, comandante provinciale dei carabinieri di Modena. Per quanto riguarda i controlli predisposti per la fine dell’anno, il comandante ha spiegato come, sulla base di direttive del prefetto, sia stato intensificato l’impegno sulla verifica della vendita legale di artifici pirotecnici. "Questo per evitare che il momento di festa del capodanno si trasformi in un momento di tragedia. La prevenzione generale per i furti in abitazione e per i furti con destrezza, soprattutto nei pressi degli esercizi commerciali sarà poi uno degli argomenti di maggior interesse per focalizzare i servizi di prevenzione generale sul territorio". Il colonnello Caterino ha poi sottolineato come l’Arma continuerà ad occuparsi delle vittime più vulnerabili. "Ci occuperemo in particolare di coloro che, essendo già state vittime di reato, potrebbero incorrere in situazioni che li mettono ancora una volta a repentaglio. La scala gerarchica ci ha garantito attraverso le assegnazioni ordinarie nuove risorse: oltre cinquanta unità che sono andate a rinforzare tutti i presidi della provincia, che sono 41 e che consentiranno di focalizzare ancora meglio l’attività di prevenzione generale e quella investigativa. Il mio augurio è quello di continuare a costruire una squadra della sicurezza che vede il cittadino tra coloro che possono aiutarci a fare ancora meglio il nostro lavoro".

Valentina Reggiani