"Dalla solitudine alla fraternità, grazie vescovo"

Don Erio Castellucci ha tenuto una lectio sul tema della fraternità come terapia contro la solitudine, elogiata dal Circolo Medico ’M.Merighi’. La figura del samaritano è stata citata come esempio di solidarietà.

Gentile Carlino,

ringrazio, a nome del circolo medico ’M.Merighi’, don Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Abate di Nonantola -Vescovo di Carpi, per la stupenda lectio, organizzata dal sodalizio medico, dal titolo ’Dalla malattia (solitudine)

alla terapia (fraternità)’.

Don Erio, davanti ad una folta e attenta platea, è riuscito a trasmettere concetti forti con una semplicità straordinaria.

E’ stata ripresa la lettera presentata in occasione della solennità di San Geminiano, dove si legge che più si moltiplicano i buoni samaritani, più si riducono i feriti dall’arma della solitudine.

Il samaritano rappresenta tutti coloro, ha detto don Erio, che operano per il bene dei fratelli

e delle sorelle e non sono affatto pochi.

Nunzio Borelli,

presidente

Circolo Medico ’M.Merighi’