"Dibattito tra giovani ma sembrano vecchi"

Critiche al confronto tra Pd, M5s, Lega, Avs e FI "I nostri coetanei parlano come politici in carriera".

"Dibattito tra giovani ma sembrano vecchi"

"Dibattito tra giovani ma sembrano vecchi"

"Come sembrano vecchi questi nostri coetanei under 35", sbottano da Modena Volta Pagina commentando il dibattito auto organizzato dai giovani candidati di Pd, M5s, Lega, Avs, Forza Italia nel quale "hanno parlato di tutto fuorché dei problemi di noi giovani". La considerazione è di Silvia Missio, Michela Gessani, Giacomo Matteucci, under 35 di Mvp, Unione popolare e Possibile.

"Hanno detto che ’…il denaro pubblico deve fornire servizi adeguati’ il che è ovvio. E poi ’…che i giovani sono il presente e il presente dobbiamo farlo adesso…’, ’…che abbiamo bisogno di una città dinamica e non conservatrice’, ’…che occorrono amministratori pubblici preparati…’. Tutto condivisibile ma non serviamo noi giovani per dirlo. Che senso ha parlare come tutti i politici in carriera? Siamo giovani solo all’anagrafe? Ora capiamo perché a noi candidati under 35 di Modena Volta Pagina-Unione Popolare e Possibile non è stato concesso d’intervenire. Noi avremmo parlato di offrire spazi a gruppi giovanili informali per avere luoghi dove non ci sia necessità di spendere per trovarsi, di valorizzazione sul lavoro dei nostri titoli di studio, di aggregazione libera ed attiva, di diritto alla casa, di lavoro precario, delle difficoltà per un giovane di autonomizzarsi dalla famiglia anche lavorando, di diritti civili e di non discriminazione di genere, di includere e rendere partecipi i nostri coetanei immigrati, questi ’nuovi modenesi’ che vengono tenuti ai margini dalla nostra società. Di questo avremmo parlato, perché questi sono i problemi che viviamo noi giovani quotidianamente. E invece si è persa l’occasione. Quella conferenza, per Missio, Gessani e Matteucci, "si è trasformata in un incontro con aperitivo fra amici, un confronto dal quale siamo stati esclusi, nonostante le nostre richieste, forse perché noi non siamo alla ricerca di amici per aperitivi. Ci preoccupa però questo tentativo di escludere chi vuol parlare dei problemi".