LORENZO LONGHI
Cronaca

Dionisi fa le carte al derby del Dall’Ara: "Loro bravi, ma concedono: approfittiamone"

Il tecnico neroverde: "Il Bologna è comunque una squadra che ha gamba e fisicità. Anche noi però abbiamo una nostra identità"

Dionisi fa le carte al derby del Dall’Ara: "Loro bravi, ma concedono: approfittiamone"

Dionisi fa le carte al derby del Dall’Ara: "Loro bravi, ma concedono: approfittiamone"

La distanza, stavolta, è più significativa in termini di classifica che geografici. Bologna-Sassuolo è tecnicamente un derby, non eccessivamente sentito ma che, negli ultimi anni, ha spesso decretato l’identità della miglior squadra emiliana del nostro calcio; ecco, questa volta difficilmente sarà così, perché la classifica, con i suoi 14 punti di distacco a favore dei rossoblù, dice che il primato questa stagione non è in gioco. "Il Bologna è una squadra che gioca, ha gamba e fisicità, ma che concede, e noi dovremo sfruttare questo aspetto", ha spiegato Alessio Dionisi alla vigilia, e sono un po’ le stesse frasi utilizzate prima della sfida col Monza, perché la filosofia non è dissimile, ed ecco che, Dionisi dixit, "sarà una bella partita contro un Bologna che sta facendo bene ormai da tempo, ma sia loro che noi siamo squadre che hanno un’identità e qualità".

Toljan, Henrique, Berardi: un’assenza pesante per reparto. Che Sassuolo sarà?

"Parlare degli assenti non serve. Al loro posto giocheranno altri, ma sono sicuro che chi scenderà in campo farà bene perché ho visto intensità negli allenamenti di questa settimana. Guardiamo avanti, si esce da questi momenti solo se si è coraggiosi e ci si mette carattere".

Cosa non ha funzionato a Monza?

"La squadra si deve ritrovare in ogni partita per quello che è la partita: non si può scindere la fase difensiva da quella offensiva, le due cose sono correlate; nelle transizioni positive e negative spesso si determinano i risultati delle partite, ciò significa che se non facciamo un’ottima fase difensiva di squadra, non di reparto ma proprio di squadra, ne paghiamo tutti le conseguenze, anche la fase offensiva. Questo era ciò che non mi era piaciuto".

Dal mercato, dopo Doig, è arrivato Kumbulla. Come lo ha visto?

"Serviva un difensore per completare il reparto, Marash ha le qualità giuste e grande motivazione. Ieri si è allenato con la squadra solo in parte, farà lo stesso anche la prossima settimana. Lui è alla fine di un percorso, ha avuto un’interruzione a Roma per un problema muscolare: a Bologna non sarà della partita, ma lo inseriremo nella prossima o in quella successiva".

L’arrivo di un centrale in più sottintende un cambio di sistema di gioco?

"No, noi abbiamo un’idea e continueremo con quella. Il nostro obiettivo è fare punti, volta per volta sceglierò gli interpreti in base agli avversari".

Bajrami è recuperato?

"Era a disposizione anche la settimana scorsa, ma il giorno della partita non stava bene ed è rientrato. Al Dall’Ara sia lui che Erlic saranno della partita. Racic? A Monza era venuto in panchina, aveva appena due allenamenti alle spalle In settimana si è sempre allenato con la squadra, è a disposizione".

Il Sassuolo pare non avere ancora espresso tutto il suo potenziale.

"Credo che, come squadra, abbiamo più di quello che sinora siamo riusciti a mostrare, ma dobbiamo metterlo tutto in campo. E in settimana ho ricevuto delle risposte".