Mirandola, sequestrati 14 chili di hascisc: due pusher marocchini in manette

Operazione della polizia: gli spacciatori di alto livello nascondevano la droga in zone riparate in campagna e marchiavano gli involucri anche con il logo del Barcellona

I panetti di stupefacente e gli involucri ‘griffati’ sequestrati dalla polizia di Mirandola

I panetti di stupefacente e gli involucri ‘griffati’ sequestrati dalla polizia di Mirandola

Mirandola, 17 luglio 2015 –

Nascondevano hascisc nelle campagne della Bassa modenese, per poi rifornire diversi pusher, anche del Ferrarese. La polizia del commissariato di Mirandola, insieme ai colleghi di Modena e Ferrara e con l’ausilio dell’unità cinofila di Sassuolo, ha messo le manette ai polsi di due marocchini Micham Amsa, 37enne di San Martino in Spino, e Redouane Kabadou, di 32 anni e domiciliato a Sermide nel Mantovano.

Il particolare dell’operazione sta nel fatto che i due grossisti della droga nascondevano la sostanza stupefacente nelle zone boschive della Bassa. La polizia ne ha ritrovata 14 chili in tutto: tre nel corso di un blitz in giugno, e gli altri 11 recentemente in via Imperiale a Mirandola.

Altro aspetto di interesse: i due nordafricani ‘marchiavano’ la droga. Alcuni involucri contenenti l’hascisc riportavano infatti il logo del Barcellona, la squadra di calcio, altri, invece, di un noto marchio della moda. Una volta rivenduta sul mercato, la droga avrebbe raggiunto un valore non lontano dai 70mila euro.