"Droni e visori notturni, le nuove tecnologie fondamentali negli interventi"

Delegazioni da tutta Italia e il responsabile del Reparto volo di Bologna hanno partecipato all'evento. Il capo reparto ha sottolineato l'importanza della tecnologia avanzata negli elicotteri e dei droni per missioni di ricerca e soccorso. Pilota storico del Corpo ha condiviso esperienze passate. Convegno tecnico sui nuovi mezzi Av139 con interventi di esperti.

All’evento di ieri hanno partecipato delegazioni del Reparto volo da tutta Italia e il responsabile del Reparto volo di Bologna Fabrizio Banchi. A spiegare l’importanza della tecnologia e degli strumenti estremamente precisi di cui sono dotati i nuovi elicotteri è stato il capo reparto, Lorenzo Cacciani: "Strumenti che aiutano molto il lavoro del pilota e che prima non esistevano – ha affermato –. Ma oggi ci sono anche i droni in dotazione al Corpo, che hanno le stesse potenzialità dei ‘fratelli’ più grandi, utilizzati però con scopi diversi – ha sottolineato Cacciani –. Con il drone si possono infatti effettuare ricerche di persone scomparse, ad esempio, e possono essere impiegati in scenari importanti. Parliamo infatti di strumenti che hanno la possibilità di avere visori per la ricerca notturna, termica: sono una componente che, nel futuro, sarà sicuramente determinante". Alla cerimonia, molto partecipata, era presente anche Giancarlo, pilota storico del Corpo: "Abbiamo volato dal 1974 al 1978 tra Modena, Arezzo e Roma perchè allora i nuclei erano pochi – ha spiegato – poi siamo passati al ‘206’, sul quale abbiamo volato per più di 20 anni. Essere qui è un’emozione". Durante il convegno con approfondimenti tecnici sui nuovi mezzi Av139 sono intervenuti il direttore centrale per l’emergenza e il soccorso tecnico e antincendio boschivo, ingegner Marco Ghimenti e il dirigente dell’Ufficio coordinamento soccorso aereo ingegner Franco Feliziani.