E’ una Valsa Group ormai in disarmo. Vittoria anche troppo facile per Verona

Per i gialloblù le speranze di riagguantare il quinto posto sono ridotte al lumicino. Molto dipenderà dal risultato di Padova-Piacenza

E’ una Valsa Group ormai in disarmo. Vittoria anche troppo facile per Verona

E’ una Valsa Group ormai in disarmo. Vittoria anche troppo facile per Verona

È una Modena Volley ormai in disarmo quella che esce annichilita dal campo di Verona, in un match che non ha mai avuto storia se non per qualche minuto nel terzo set, dominato dalla voglia di vincere e dallo strapotere fisico dei padroni di casa, capaci di mettere in difficoltà Modena in ogni dato statistico. La speranza è una sola, dato che quelle di rimanere in corsa per le semifinali del girone per il quinto posto sono ridotte al lumicino: quella che la squadra trovi le motivazioni giuste per mercoledì sera per garantire, almeno, un addio come si deve a Bruno.

Un campione che ha dato quello che ha dato il brasiliano a Modena se lo meriterebbe. Come si diceva, se i gialloblù avranno ancora qualche speranza di accedere alle semifinali molto dipenderà dal match di oggi tra Padova e Piacenza, match nel quale la Valsa Group dovrà fare il tifo per Simon e compagni. Quanto Modena vuole queste semifinali? Difficile da dire, dopo una prestazione come quella di ieri sera, infarcita di errori (dieci in più degli avversari), condizionata da una ricezione disastrosa per due terzi di gara, non risolta da un Boninfante molto positivo per atteggiamento, molto impreciso per tecnica, né dagli attaccanti, troppo ondivaghi nel match. Nota a parte per Tommaso Rinaldi, forse ancora preda di fastidi fisici ma lontano parente di quello ammirato fino a qualche mese fa, atterrato in ricezione dalle battute dei padroni di casa, al 15% in attacco, forse la percentuale più bassa della carriera in SuperLega. In tutto questo, merito ai vincitori, che hanno giocato con grinta trascinati da Keita e da Esmaelinezhad e da una battuta che ha costantemente fatto male ai gialloblù. La testa va a mercoledì, a Padova, all’addio di Bruno: ma forse è già irrimediabilmente proiettata alla prossima stagione, per lasciarsi questa alle spalle il più in fretta possibile.

La partita. Giuliani sceglie Boninfante titolare in regia, con lui anche Stankovic. È subito 3-0 Verona, che diventa 9-4 con gli ace di Dzavoronok e Grozdanov su Rinaldi. Il 13-6 è rapido, sul 20-11 entra Juantorena per Rinaldi in seconda linea, ma in un amen si arriva al 25-15. Giuliani non cambia nulla nel secondo, non cambia nulla nemmeno nell’approccio al parziale: 8-3 Rana con l’ace di Dzavoronok e l’erroraccio di Davyskiba. Verona avanza fino al 15-8, Modena si porta a -4 con un isolato guizzo ma viene subito rimessa sotto e perde ancora mestamente 25-18. Il primo vantaggio di Modena è col rigore di Rinaldi sul 5-6 del terzo, Verona va 11-9 ma sul servizio di Davyskiba verso Keita è ancora 11-12 Valsa Group. Gli scaligeri tornano avanti murando Rinaldi (15-13), Modena ha la palla del 21-21 ma non la concretizza, chiude Keita, mvp, sul 25-22.

Alessandro Trebbi