Edwige Pezzulli legge l’universo

Edwige Pezzulli, astrofisica e comunicatrice scientifica, spiega l'importanza di leggere l'universo per comprendere le leggi e l'evoluzione, promuovendo armonia. Conferenza al Memoria Festival.

Edwige Pezzulli legge l’universo

Edwige Pezzulli legge l’universo

‘Leggere l’universo’: sarà Edwige Pezzulli, astrofisica e comunicatrice scientifica, a spiegare al pubblico come un’attenta lettura dell’universo possa rivelarsi importante per indovinarne leggi ed evoluzioni con le quali ricercare un’armonia. Questo il tema portante della conferenza che la vedrà protagonista questa mattina alle 11 al Parco della Memoria, nell’ambito del Memoria Festival. La Pezzulli, assegnista di ricerca all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), cura progetti di allargamento della cultura scientifica che coinvolgono, tra le altre, persone recluse e contesti di marginalità. "‘Leggere l’universo’ è un concetto bellissimo che evidenzia l’idea della duplice dimensione della lettura. Da un lato occorre costruire una grammatica, un alfabeto con cui familiarizzare. E questo è un prodotto umano: decodificare un linguaggio ha un aspetto umano che si riflette anche nell’interpretazione del cielo. Dall’altro lato c’è la lettura come processo di informazioni attraverso la scienza. Arrivare ad una armonia? Reputo che ciò che rende armonioso il nostro rapporto con l’universo è il nostro ricollocarci. Studiare il fuori per tornare dentro alla nostra dimensione e magari metterla in dubbio".

m.s.c.